In un momento ancora così drammatico, il premio è poter stare insieme. Lo sport di Busto Arsizio sabato 27 marzo alle ore 17 si ritroverà quindi per la Pasqua dell'Atleta nella basilica di San Giovanni.
Un evento diverso dalle edizioni passate in cui l'Assb (Associazione società sportive bustesi) consegnava i riconoscimenti, ringraziando gli atleti per i loro successi e spronandoli verso nuovi traguardi. Era l'epoca preCovid.
Ma questa Pasqua dell'Atleta - edizione numero 53 - non è meno importante, sottolinea il presidente dell'Assb Massimo Tosi: «È un momento di aggregazione e invitiamo le associazioni a esserci con i loro rappresentanti e con il labaro. Questo è stato un anno difficilissimo per lo sport». Così la messa in basilica - osservando tutte le prescrizioni legate alla sicurezza - seguita poi dal discorso del presidente e delle autorità, vuole permettere di ricavarsi uno spazio e un tempo tutti per sé, per guardarsi negli occhi, per sperare insieme.
E poi, si ripartirà, con altre attività. Non che ci si sia fermati - ricorda Tosi - perché si è utilizzato lo strumento digitale per promuovere iniziative utili ad affrontare la ripresa delle attività sportive, da quelle più tecniche all'intervento della psicologa.
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