Dopo l'alluvione dei giorni scorsi che aveva causato l'esondazione del lago Maggiore su tutta la sponda, mandando a mollo lungolaghi, porticcioli e qualche struttura dei Comuni rivieraschi, il livello delle acque è tornato a scendere.
A monitorare la situazione in tempo reale è la centralina della Protezione Civile di Laveno Mombello.
«Dopo essere rimaste in pareggio per l'intera giornata di lunedì 5 ottobre - spiega la Prociv lavenese - l'ingresso e l'uscita delle acque nel Lago Maggiore, da lunedì sera finalmente è diminuito l'ingresso idrico dei fiumi e dei torrenti con 1045 metri cubi d'acqua al secondo in entrata e 1373 in uscita dallo sbarramento verso il Ticino di Golasecca alla Miorina. Così il lago inizia la sua discesa verso il livello medio stagionale».
La centralina della Protezione Civile misura l'andamento di piena e quella del Consorzio del Ticino che informa sulla situazione di ingresso e uscita dalle acque del lago Maggiore. Permangono i problemi dovuti alla presenza di tronchi, rami e legname trascinati nelle acque del lago dal violento nubifragio.