Vandali e maleducati scatenati al parco di via Mugnai di Morazzone che è stato imbrattato da scritte e scarabocchi. Un gesto severamente condannato dall'ex sindaco oggi assessore Matteo Bianchi.
«Nuovi insolenti crescono - ha scritto l'ex deputato della Lega sui social - alle prime giornate di primavera escono di casa a sfogare la propria maleducazione sul patrimonio di tutti come il parco di via Mugnai, pagato con i soldi di tutti (probabilmente anche con quelli dei propri genitori) e fanno danni all’impegno di chi vuole cercare di fare qualcosa per il proprio paese, siano essi amministratori comunali, volontari delle associazioni o attività di svariato tipo».
«Non è fenomeno attuale perché c’è sempre stato ma se persiste significa che serve un cambio di passo ed una alleanza con le famiglie - prosegue Bianchi - da ex sindaco ho visto genitori che hanno preso per mano ragazzi che si erano persi ed oggi sono degli adulti splendidi e di successo, ma ho visto anche tante famiglie giustificare ragazzi che hanno fatto reati. Il primo nucleo della comunità è la famiglia: senza la responsabilità dei genitori purtroppo diventa tutto più difficile. Chissà se tramite il riconoscimento a mezzo di videocamere si riuscirà a correggere l’educazione di questi ragazzi per il loro bene e per il bene di tutti. Tollerare e far finta di nulla, certamente non è la soluzione».