Parte dalla provincia di Varese il nuovo monitoraggio di Arpa sulle acque della Lombardia. L’azienda regionale per la protezione ambientale ha deciso di installare una serie di sensori in tutta la regione per mappare meglio l’acqua a disposizione. Il primo è stato attivato negli scorsi giorni alla sorgente Vicema di Grantola, gestita da Alfa.
Un momento importante sia sul piano simbolico sia - e soprattutto - su quello pratico. Per l’occasione, in Valcuvia sono arrivati i rappresentanti di diversi gestori idrici lombardi, proprio per assistere all’installazione. Per questo progetto Arpa ha coinvolto chi si occupa delle acque potabili in Regione, affidando a loro il compito di selezionare le sorgenti più idonee per essere controllate 24 ore su 24.
Per il Varesotto sono quattro i punti scelti: le sorgenti Piamo Zoppelli di Besano, Valpira di Cuasso al Monte e Ligurno di Porto Valtravaglia, oltre appunto a quella di Grantola. Una selezione di aree diverse e con contesti morfologici molto eterogenei, proprio per rispondere al meglio alle necessità di monitoraggio.
Arpa ha già realizzato negli anni scorsi una rete per un monitoraggio qualitativo delle acque, ma questa è la prima volta che si contano i litri di acqua a disposizione in maniera così dettagliata. Un monitoraggio che è sempre più importante alla luce dei cambiamenti climatici in corso.
Ed è appunto per questo motivo che, oltre al progetto che sta partendo adesso, Alfa ha già installato - in collaborazione con il politecnico di Milano - un’altra serie di sensori dedicati in maniera specifica alle sorgenti del Campo dei Fiori.