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Basket | 12 aprile 2025, 22:37

«Vittoria per i tifosi e per tutta l’organizzazione. I ragazzi l’hanno meritata, ora continuiamo a migliorare»

Openjobmetis corsara sul parquet di Napoli: partenopei battuti per la seconda volta in stagione e raggiunti in classifica a 16, quota che vale il +4 sulla zona retrocessione. Kastritis: «Sono molto orgoglioso del lavoro fatto finora, alla base della nostra cultura c’è sempre stato questo atteggiamento difensivo. Ora torniamo a lavorare per una partita difficile con Sassari»

Vittoria sul parquet di Napoli per coach Kastritis e la Openjobmetis Varese

Vittoria sul parquet di Napoli per coach Kastritis e la Openjobmetis Varese

Primo successo esterno dell’era Kastritis per la Openjobmetis, che sul parquet di Napoli trova una vittoria chiave per la corsa salvezza. Biancorossi che vincono 87-97 contro i partenopei e li raggiungono in classifica, con il vantaggio negli scontri diretti.

«Penso che i ragazzi abbiano davvero meritato questa vittoria - dichiara soddisfatto coach Kastritis nel dopogara - Abbiamo perso partite per episodi e scarti minimi, ma hanno sempre lavorato duramente: sono molto orgoglioso del lavoro fatto finora e fatto stasera per ottenere la vittoria».

Salvezza ancora da mettere in tasca per i biancorossi, che cercheranno altri punti nelle ultime gare, a partire da quella di sabato contro Sassari: «Abbiamo altre quattro partite, ciascuna delle quali è importante. Vogliamo continuare a migliorare, saremo pronti a competere in ogni match. Ora torniamo a giocare in casa in una partita difficile con Sassari: da martedì lavoreremo per un’altra ottima performance come quella di stasera».

«I nostri tifosi meritano la vittoria stasera - afferma Kastritis, che fa riferimento anche al saluto dei tifosi di ieri alla partenza, «in un modo unico come solo a Varese può succedere. Dopo Cremona sono andati tutti a casa molto arrabbiati per come abbiamo perso, ma stasera la dedica è per loro, che in tutti i momenti difficili ci sono stati vicini. Una dedica particolare anche a tutte le persone dell’organizzazione».

Partita indirizzata, ancora una volta, da una difesa aggressiva per lunghi tratti del match: «Alla base della nostra cultura c’è sempre stato questo atteggiamento difensivo. Anche in partite difficili, abbiamo sempre cercato di mettere in campo un atteggiamento che deve fare parte della nostra cultura. L’abbiamo rifatto stasera contro il talento di giocatori come Pullen, Pangos e Green riuscendo a fare una buona difesa contro di loro».

Lorenzo D'Angelo


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