Una giornata di sport, energia, musica, tifo e talento: si è conclusa oggi, davanti a un’Itelyum Arena di Masnago gremita, la Varese School Cup 2025, il torneo di basket scolastico che mette di fronte gli istituti superiori del territorio.
A trionfare è stato l’ITET Daverio Casula, che ha interrotto il dominio delle scorse edizioni firmato dal liceo scientifico Ferraris, superandolo in finale con un netto 71 a 106. Una vittoria costruita con intensità, fisicità e un ritmo costante che ha permesso ai ragazzi del Daverio di allungare minuto dopo minuto fino al trionfo finale.
Prima ancora, alle 8:30, la finale per il terzo e quarto posto tra lo Stein di Gavirate e il Da Vinci - Pascoli di Gallarate, vinta dallo Stein per 70 a 60. Dopo un avvio equilibrato e un primo allungo di Gavirate, il Da Vinci-Pascoli ha provato una rimonta accorciando fino al -1, ma nel finale lo Stein ha ripreso il controllo, chiudendo il match con grinta e determinazione.
Tra un quarto e l’altro, il palazzetto si è acceso grazie alle performance delle crew dance, che anche quest’anno hanno portato sul parquet entusiasmo, musica, creatività e colori. Un’energia contagiosa che è ormai parte integrante del progetto della Varese School Cup. In particolare, l’esibizione della crew dance del Dalla Chiesa di Sesto Calende ha conquistato tutti, meritando con forza il primo premio come miglior crew dance 2025. Originalità, ritmo e un’esplosività scenica che ha fatto applaudire e divertire l’intero palazzetto. Ospiti speciali dell’edizione anche la crew dance del Don Bosco di Borgomanero, vincitrice della prima edizione della Novara School Cup, che ha portato a Masnago un’altra ventata di energia.
Prima della partita per il primo e secondo posto, sulle tribune è calato il silenzio per l’esecuzione dell’Inno di Mameli, cantato da Arianna Gagliardi del Ferraris di Varese. Prima ancora il ricordo di Sandro Galleani, momento di grande emozione.
A impreziosire il programma anche la gara del tiro da tre punti, vinta da Claudio Carità del Ferraris, talento di casa Varese Basketball, dove milita in Serie B e nell’Under 19 Eccellenza. Tra le novità più apprezzate, la partecipazione delle scuole medie (Anna Frank, Dante, Maria Ausiliatrice, Pellico, Vidoletti), coinvolte per la prima volta in questo progetto per permettere anche ai più giovani di vivere l’emozione della Varese School Cup.
Più del campo, più delle esibizioni, più dei vincitori, la cosa più bella è stata ancora una volta il Lino Oldrini pieno quasi fino al completo, come se si giocasse una partita della serie A. Una splendida atmosfera da rivivere nelle foto di Marta Moratti in fondo al pezzo.
Risultati finali
1a classificata: Itet Daverio-Casula
2a classificata: Ferraris Varese
3a classificata: Stein Gavirate
4a classificata: Da Vinci Pascoli
MVP: Seini (Casula Daverio)
Miglior quintetto: 1. Spiriti (Da Vinci Pascoli) 2. Acciari (Stein Gavirate) 3. Bottelli (Ferraris Varese) 4. Carità (Ferraris Varese) 5. Seini (Casula Daverio)
Premio Fair Play: Marco Cardillo (Stein Gavirate)
Premio Miglior Percorso Tifo Positivo: Don Milani Tradate per la loro creatività, correttezza e il coinvolgimento: tra cartelloni, mascotte e tanto entusiasmo
Premio Crew Dance: 1. Dalla Chiesa – Sesto Calende 2. Stein – Gavirate 3. Scuola Europea
Il Premio Comunicazione sarà assegnato il prossimo 28 maggio, lasciando alle scuole ancora qualche settimana per raccontare attraverso contenuti creativi la finale e la loro esperienza alla Varese School Cup. Questa è un’opportunità per continuare a partecipare al progetto social “Mettiamoci in Gioco”, promosso da Il Basket Siamo Noi in collaborazione con Pallacanestro Varese.