Salvare la classe prima della scuola Ugo Foscolo di Varese: questo l'obiettivo del sit-in che è avvenuto oggi alle ore 12.45 in via Copelli, a Varese, davanti all'Ufficio scolastico territoriale.

A protestare con tanto di cartelli e slogan, i genitori che lunedì hanno ricevuto la comunicazione da parte della segreteria dell'Ust che i loro figli non sarebbero potuti andare alla Foscolo e nemmeno alla Carducci, istituto scelto come seconda opzione e che avrebbero invece dovuto scegliere fra le scuole Medea e Parini. Tanti i genitori scesi in piazza insieme ai figli con i cartelli a protestare: "Uniti, noi siamo, la Foscolo vogliamo".

Il provveditore dell'Ufficio Scolastici Territoriale di Varese Giuseppe Carcano ha accettato di accogliere una delegazione di mamme nel suo ufficio. «Capisco benissimo la situazione, ma con dieci bambini è impossibile fare partire una classe - ha detto il  provveditore - mi spiace, non posso autorizzare una classe così, è un gruppo troppo esiguo dal punto di vista pedagogico, lo dico anche da ex insegnante. Non so perché ne stiamo parlando adesso in aprile e non a febbraio, durante le iscrizioni. Io raccolgo le iscrizioni da 105 scuole diverse di Varese e le vado a vedere. Sulla tempistica mi dispiace, ma le iscrizioni le sto vedendo in queste settimane. Mi rendo conto delle difficoltà, ma la classe prima alla Foscolo non partirà».

«La colpa, però, non è nostra. Dobbiamo trovare il modo. Per chi ha due bambini, come si fa?" ha chiesto un genitore. "C'è un piccolo che ha bisogno di sostegno. La mamma di questo futuro alunno, ha già un figlio alla Foscolo ed è senza macchina e ha difficoltà a gestire questa situazione. Tante mamme non ce l'hanno. Non sanno, quindi, come fare» ha aggiunto un altro genitore. 

«Il vostro compito è trovare una soluzione per le famiglie - ha detto una mamma - L'errore non è nostro, ma vostro e bisogna almeno provare a formare questa classe. Troppo facile lavarsi le mani e dare colpe al sistema. Potete provare a chiedere se ci sono bambini disposti a spostarsi alla Foscolo».

«Mi spiace, ma purtroppo devo fare delle scelte inopportune con il budget che ho - ha risposto Carcano - cercheremo di aiutarvi a iscrivervi alla Carducci. Vedremo di capire i singoli casi con l'assessore dei Servizi Educativi di Varese, Rossella Dimaggio». Alla fine dell'incontro, si sono trovate due possibili soluzioni: una temporanea, ossia quella di parlare con la dirigente della scuola Ugo Foscolo per creare una classe riorganizzando l'organico, mentre l'altra è quella di iscrivere i bambini alla scuola Carducci, seconda scelta dei genitori.