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Territorio | 11 aprile 2025, 10:19

Il partigiano Giuseppe Caielli è tornato a casa: domani la posa della pietra d'inciampo a Vergiate

Grazie al lavoro di ricerca effettuato dall'Anpi di Varano Borghi si è riusciti a far rivivere la memoria dell'antifascista nato a Corgeno nel 1885 e assassinato a Gusen nel 1945. La cerimonia avrà luogo sabato mattina alle 10.30 in largo Lazzari alla presenza anche dei parenti, oltre che del Prefetto e delle autorità civili e scolastiche

Giuseppe Caielli

Giuseppe Caielli

Il partigiano Giuseppe Caielli è tornato a casa sua a Vergiate, dove sabato 12 aprile alle 10.30 in largo Lazzari si terrà la cerimonia di posa della pietra d'inciampo a lui dedicata. 

Un'iniziativa voluta dall'Anpi provinciale e locale e dal Comune: domani saranno presenti in paese anche il Prefetto di Varese Salvatore Pasquariello, il presidente della Provincia Marco Magrini, il dirigente scolastico provinciale Giuseppe Carcano, il sindaco Daniele Parrino, il cavaliere ciclista della memoria e presidente dell'Anpi di Varano Borghi Giovanni Bloisi, la presidente dell'Anpi provinciale Ester Maria De Tomasi e il consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze. Saranno presenti alla cerimonia anche i parenti di Giuseppe Caielli: previsto anche un accompagnamento musicale a cura di Stefano Tosi. In caso di maltempo la manifestazione si terrà in sala civica Marchetti. 

Giuseppe Caielli nacque a Corgeno di Vergiate nel 1885 e fu assassinato a Gusen nel 1945: era un tramviere e controllore di Atm e venne arrestato a Milano nel 1944 per la sua attività antifascista. Viene condotto nel campo di concentramento di Mauthauesen e trasferito successivamente a Gusen dove verrà ucciso. Caielli collaborava con il 3° Gap di Milano in diverse attività antifasciste. 

Ad effettuare le ricerche è stato l'omonimo ma non parente Giacomo Caielli dell'Anpi di Varano Borghi. «Mi sono imbattuto nel nome di Giuseppe Caielli per puro caso - racconta - mentre stavo effettuando una ricerca sul sito web https://www.chieracostui.com/, al fine di
verificare se vi fossero già stati pubblicati dati e fotografie relative alla lapide dei partigiani Motta e Contini presente a Varano Borghi. Questo ha stimolato ulteriori attività di ricerca e l'idea di far rivivere la memoria di Giuseppe Caielli anche a Vergiate, suo luogo di origine». 

Ha collaborato alla ricerca nei vari istituti storici anche Sonia Gliera iscritta Anpi, mentre la parte finale dell'iniziativa per ottenere la pietra d'inciampo e stata svolta con Anpi provinciale con la collaborazione della presidente Ester Maria de Tomasi e del Comune di Vergiate.

«Stiamo proseguendo le ricerche per capire se le famiglie Caielli sono parenti tra di loro - spiega Giovanni Bloisi - siamo riusciti a rintracciare un parente di Giuseppe Caielli che vive a Daverio e si chiama anche lui Giuseppe Caielli. E' stato un grande risultato raggiunto da Anpi Varano Borghi lago di Comabbio». 

M. Fon.

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