La funivia di Monteviasco vede la luce, e dopo sette anni dovrebbe (il condizionale è sempre d’obbligo) essere pronta a ripartire a giugno.
Se ne è fatto il punto stamattina in Prefettura, in una riunione con tutte le istituzioni coinvolte, a partire dal prefetto Salvatore Pasquariello e dal presidente di Regione, Attilio Fontana.
Come spiegato da Giovanni Galli, presidente dell’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale, è stata assegnata, nel mese di marzo, la gara per il servizio di trasporto degli impianti a fune del territorio. La gestione è stata affidata ad ATM in partnership con ITB, con un contratto dalla durata di sette anni per un valore d’appalto di undici milioni di euro.
«Speriamo di essere arrivati alla conclusione - afferma Attilio Fontana - Tutti i passi sono stati compiuti, manca un ultimo controllo, dopo che ne sono stati fatti a migliaia. Si può dire che l’8 giugno si dovrebbe ridare vita a queto borgo maltrattato dall’inefficienza del nostro paese per sette anni e mezzo. ATM ha la forza economica amministrativa e tecnica per gestire questo impianto».
«Una sofferenza pensare che ci vogliano sette anni - le parole di Marco Magrini, presidente di Provincia - Ringraziamo TPL e ATM, che ci permetteranno di ripartire. Si poteva fare di più, prima e meglio, speriamo che le ultime verifiche vengano effettuare e che finalmente il borgo possa essere restituito al turismo e alle attività imprenditoriali».
La funivia è chiusa dal 2018, a seguito del decesso di un operaio manutentore rimasto schiacciato dalla cabina nella stazione di valle. I lavori di ripristino sono partiti nel settembre 2021, e si sono conclusi a inizio 2022. La mancata individuazione di un nuovo gestore ne ha impedito la piena finalizzazione.
Un sospiro di sollievo per il territorio, come affermano la sindaca di Curiglia, Nora Sahnane, e il presidente di Comunità Montana Valli del Verbano, Simone Castoldi.
«Un bel passo avanti, siamo arrivati a un epilogo, un grande lavoro per quella che è un perla turistica del territorio» afferma Castoldi. «Sono sempre cauta - dichiara la sindaca Sahnane - Siamo arrivati all’ultimo miglio. È stata una strategia vincente».