"Il grave incidente avvenuto nei giorni scorsi sulla strada provinciale della Rasa, a pochi metri dal borgo, riaccende la questione di una maggiore regolamentazione della velocità su un tratto particolarmente critico, caratterizzato da un alto rischio di incidentalità e una visibilità ridotta. È un dato di fatto che la realizzazione delle Zone 30 e l'installazione di rilevatori di velocità nelle zone più delicate siano un efficace deterrente contro chi preme il pedale dell'acceleratore: viale Europa ne è una dimostrazione tangibile.
Per evitare corse a tutta velocità nel tratto della provinciale della Rasa, l'installazione di rilevatori elettronici nelle due direzioni è oggi una necessità in grado di prevenire incidenti e garantire una maggiore sicurezza stradale per tutti gli utenti della strada, come richiesto da tempo anche dai residenti del quartiere.
La sicurezza stradale è insomma una priorità che non può essere rimandata, e su questo serve chiarezza da parte del ministro Salvini, che in un primo momento ha dichiarato guerra totale ai dispositivi di moderazione della velocità, per poi fare una brusca frenata sospendendo il decreto che avrebbe dovuto regolamentarli, di fatto lasciando enti locali e automobilisti nel caos più totale". Così Lorenzo Macchi, presidente della commissione Sicurezza di Varese.