Sconfitta pesante, non nel risultato ma per il peso specifico, quella rimediata dalla Openjobmetis Varese tra le mura amiche della Itelyum Arena, dove dopo un tempo supplementare passa la Vanoli Cremona per 85-87.
«Faccio fatica a trovare le parole giuste - le prime parole di coach Kastritis dopo il match - Come detto dopo Scafati, quello era solo stato un primo tempo di una partita più lunga, per approcciarsi alla partita contro Cremona. In poche parole e senza troppi dettagli cestistici, posso dire che i giocatori non sono statio perfetti, ma hanno fatto un lavoro buono per trentanove minuti».
Un finale in volata, in una partita che era indirizza fino a pochi istanti dalla fine: «Nell’ultimo minuto il punteggio era 68-61, abbiamo tenuto Cremona a un punteggio basso e abbiamo lavorato bene fino a quel momento lì. In quei momenti basta fare una decisone giusta e la porti a casa, cosa che noi non siamo riusciti a fare, al contrario di Cremona, che ha sempre fatto canestro. Ora ci troviamo in questa situazione, ma voglio congratularmi con i miei giocatori per aver giocato trentanove minuti in questo modo. Un grande grazie ai nostri fans, posso promettere che lavoreremo al mille per mille per dare loro soddisfazioni».
Sulle scelte prese nel finale: «Non mi sembra il caso di puntare il dito contro un giocatore o l’altro per gli errori, nessuno vuole prendere cattive decisioni. Torneremo in palestra e ci lavoreremo, e sono convinto che dalla prossima partita porteremo a casa le vittorie che meritiamo. Non incolperò nessuno dei giocatori per le decisioni sbagliate».
Sulle decisioni degli arbitri, invece: «Non commento mai le decisioni arbitrali, e non lo farò nemmeno stasera. Non ho visto il video dell’azione, ma vi posso dire che quando si perde una partita così ci sono centinaia di situazioni in cui noi avremmo potuto controllare meglio la partita. In generale credo che gli arbitri abbiano arbitrato bene».
Ora testa alle prossime partite, a partire da quello di Napoli di sabato: «Come detto in spogliatoio, siamo in controllo della nostra situazione, dipende da noi, adesso ancora più. Sappiamo come dobbiamo giocare le prossime partite e sappiamo cosa dobbiamo evitare di fare in campo. Ricominciamo subito a lavorare e andremo a vincere le prossime partite»
«Ci abbiamo creduto, i ragazzi hanno espresso carattere - spiega invece coach Pierluigi Brotto - Con questa vittoria vediamo la linea del traguardo, ma rimaniamo umili».