Una serata bellissima e molto emozionante. Bellissima perché solo a Varese centinaia di persone possono ritrovarsi una sera di inizio primavera come e più che a una partita "solo" per un saluto e per dire grazie. Solo qui grandi e piccoli riempiono per ore il bar del palaghiaccio con sciarpe, magliette e qualunque indumento giallonero per chiedere un autografo ai giocatori, a tutti i giocatori, da capitan Vanetti a Raskin, da Pietro Borghi a Makinen e Kuronen, e per sommergere nell'abbraccio più commovente del mondo il numero 91 Edoardo Raimondi, cha ha detto stop alla sua carriera da vero Mastino. Accompagnato dalla famiglia e dalle persone più care della sua vita, Edo è riuscito solo a notte a emergere da un arrivederci collettivo che nella storia giallonera non ha eguali. Ultima serata da Mastino anche per il portiere Artur Ohandzhanian, che è tornato al Kiruna IF, squadra svedese di terza serie con cui Oggy aveva già militato. "Fino all’ultimo ci avete onorato, grazie per non aver mollato" ha scritto in un gigantesco striscione la curva nord. Mai parole furono più vere e meritate.
Il bentornato del Kiruna a Oggy
Dopo essere stato in Danimarca e in Italia, Artur Ogandzhanyan è tornato a Kiruna. Viene dall'Italia dove giocava con il Varese che milita in seconda divisione. Artur è stato molto importante l'ultima volta che è stato qui. Siamo felici che Artur scelga di tornare a Kiruna. È un giocatore davvero entusiasmante che può vincere le partite quando la squadra ne ha bisogno. Bentornato a Kiruna, Artur.
Il nostro video di saluto a Edo Raimondi realizzato da Alessandro Umberto Galbiati