“Regione Lombardia ha aperto il bando per il conferimento degli incarichi negli ambiti carenti di Medici di Medicina Generale (MMG). La carenza dei medici di medicina generale continua a rappresentare una delle principali criticità della sanità Lombarda e nazionale, per questo la copertura di questi posti vacanti è fondamentale per garantire migliori servizi sanitari primari per i cittadini lombardi”, così il Consigliere regionale Giuseppe Licata (Forza Italia), membro della Commissione regionale Sanità.
“In Lombardia – prosegue Licata - risultano attualmente vacanti 4.217 posti per i Medici di Medicina Generale. Nelle sole ASST Sette Laghi e Valle Olona, di riferimento per la provincia di Varese, il fabbisogno è particolarmente rilevante, con un totale di 368 posti vacanti. Le candidature per la copertura degli ambiti carenti potranno essere presentate esclusivamente attraverso la piattaforma informatica regionale ‘Bandi e Servizi’. I medici interessati avranno tempo sino alle ore 16:00 di martedì 15 aprile 2025 per inoltrare la propria domanda.”
Al bando possono accedere:
- medici del ruolo unico di assistenza primaria già titolari di incarico a tempo indeterminato (per trasferimento);
- medici inclusi nella graduatoria di Regione Lombardia valida per l’anno in corso (per graduatoria);
- medici che abbiano acquisito il diploma di formazione specifica in medicina generale che abbiano acquisito il diploma di specializzazione in pediatria o discipline equipollenti successivamente alla data di scadenza della presentazione della domanda di inclusione in graduatoria regionale dell’anno corrente e successivamente al 31 gennaio 2024 (per titolo);
- medici cosiddetti “corsisti” iscritti al corso di formazione specifica in medicina generale della Regione Lombardia.
“Importante la diffusione di questa opportunità, nell’auspicio di una quanto più ampia adesione. Rimane aperta più che mai la sfida per la politica regionale e nazionale di rendere la professione del medico di base più attrattiva rispetto ad altre specializzazioni maggiormente inflazionate”, conclude il Consigliere regionale Giuseppe Licata.