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Varese | 01 aprile 2025, 14:30

FOTO. Quando la mitica Banca Popolare di Luino e Varese aveva un cuore. E lo ha ancora

Un centinaio di ex colleghi del mitico istituto varesino, che ormai non esiste più da oltre vent'anni, si sono ritrovati al ristorante Gibigiana di Rancio Valcuvia: il tempo ha lasciato il segno, ma il suo vento non ha scalfito i sentimenti, il senso di appartenenza, le amicizie che si sono create e che sono ancora vive

La torta in onore della Banca Popolare di Luino e Varese per sempre nel cuore dei varesini e degli ex dipendenti riunitisi a Rancio Valcuvia

La torta in onore della Banca Popolare di Luino e Varese per sempre nel cuore dei varesini e degli ex dipendenti riunitisi a Rancio Valcuvia

Il tempo ha lasciato i suoi segni, ma il suo vento non ha scalfito i sentimenti degli ex colleghi della Banca Popolare di Luino e Varese. L'istituto bancario non esiste da oltre vent'anni, ma il senso di appartenenza e le amicizie che si sono create nelle direzioni e nelle filiali sono ancora vive. La reunion al ristorante Gibigiana di Rancio Valcuvia di sabato scorso ne è stata la dimostrazione più bella: c'erano colleghi in pensione, altri ancora in attività in altri istituti e altri ancora finiti altrove nel loro percorso professionale, ma "bancariamente" tutti nati sotto il segno biancoblù della Popolare di Luino e Varese.

Un centinaio le persone presenti grazie all'idea di Sergio Barassi e Gianfranco Merlin che nel 2023 avevano deciso di creare una chat su WhatsApp per tenersi in contatto con colleghi conosciuti durante l'attività lavorativa. Pensavano che avrebbero risposto in qualche decina, invece «siamo in duecentocinquanta - sottolinea orgoglioso Merlin,  ex capo cassiere centrale nonché ex pivot della Omega Bilance con il suoi 2,05 metri – e la cosa ha sorpreso in senso molto positivo me e l'amico Sergio».

Qualche velo di nostalgia ben simulato anche durante il pranzo non ha scalfito la consapevolezza di aver vissuto i migliori anni della propria vita in un ambiente che ha saputo creare rapporti umani rimasti solidi nel tempo in una banca che era al servizio del territorio e che non aveva bisogno di spot pubblicitari televisivi o sui social per promuoversi, facendo leva sulla professionalità della sua gente capace di essere vicina ai problemi dei clienti. 

La globalizzazione ha cambiato le regole economiche e mutato il mondo bancario a favore di agglomerati sempre più grandi che ancora sono in divenire, ma se nuove leggi e opportunità hanno scandito il tempo delle banche, queste non hanno cancellato i rapporti umani di coloro che hanno indossato la casacca della Banca Popolare di Luino e Varese riposta per sempre nel loro cuore.

Giovanni Toia

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