Per "restituire le piazze agli italiani" sono arrivati in piazza Repubblica cantando l'inno d'Italia, sventolando bandiere tricolori e accendendo fumogeni.
Alcune delle parole chiave della manifestazione dei gruppi di destra, tra cui Casapound e Rete Studentesca, dopo quella antifascista andata in scena un'ora e mezza prima in piazza Monte Grappa, «simbolo dell'anti italianità», sono state quelle contro «droga, violenza e prostituzione, la vostra integrazione», oltre ad altre che hanno marcato nettamente la differenza con "l'altra piazza": «Oggi in questa piazza ci sono gli italiani che vogliono difendere la nostra città, nell’altra piazza ci sono quelli che odiano la nostra patria. Questa piazza è solo nostra oggi, niente spaccio e niente maranza».
E, poi, dal centro e in ogni quartiere «Varese è nostra e ci appartiene. Italia agli italiani Europa agli europei. Noi rappresentiamo il popolo, i partiti non pensano più ai cittadini».