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Territorio | 24 marzo 2025, 08:04

L'ANGOLO DEL CONSUMATORE. Occhio a messaggi ed email truffa da account fasulli delle banche: «Non fornite mai dati personali»

La nuova puntata della nostra rubrica, realizzata in collaborazione con l'associazione consumatori AssoConFam di Varese, è dedicata ad un fenomeno su cui ci sono state numerose segnalazioni sul nostro territorio in queste settimane: «Le banche non chiedono mai di fare operazioni sul conte corrente via telefono o via mail. Cancellare subito i messaggi e chiudere la telefonata, attenzione alle tecniche di convincimento e all'intelligenza artificiale»

(foto d'archivio)

(foto d'archivio)

Nuova puntata dell'Angolo del Consumatore dedicata questa volta a messaggi, mail e telefonate effettuati dai truffatori che si servono di finti numeri, account e indirizzi di posta elettronica di istituti bancari. 

In queste ultime settimane, si sono rivolti allo sportello dell'associazione consumatori AssoConFam di Varese diversi cittadini della nostra provincia che hanno denunciato di aver ricevuto messaggi tramite email o per telefono, con richieste di eseguire con urgenza trasferimenti di denaro verso un nuovo conto corrente aperto a proprio nome per mettere in sicurezza depositi e soldi, evitando di recarsi personalmente in filiale.

Se si ricevono comunicazioni come queste occorre fare assolutamente attenzione perché si tratta di una truffa. Così come bisogna prestare attenzione alle diverse comunicazioni che si possono ricevere riguardo il blocco di operazioni sul conto corrente o sulla carta di credito.

Alcune di queste chiamate arrivano da numeri di telefono fissi, con il prefisso della zona di residenza dell’associato; il consiglio è quello di non prestare attenzione alle richieste urgenti e come sempre di non prendere mai decisioni affrettate.

Occorre ricordarsi sempre che gli istituti di credito non chiamano direttamente per effettuare o chiedere autorizzazioni per trasferimenti di denaro o altre operazioni con il conto corrente a nome del diretto interessato che riceve la comunicazione . Bisogna fare attenzione anche al fatto che il truffatore potrebbe indurvi ad instillarvi dubbi di qualsiasi tipo, utilizzando tecniche di convincimento.

La prima cosa da fare è chiudere la telefona e per stare ulteriormente tranquilli chiamare la propria filiale di riferimento, oppure il numero verde del proprio istituto bancario. Stessa procedura per le email, mai rispondere e non inserire nessun codice di accesso o dati personali delle carte di credito.

Come spesso ripetiamo ai consumatori, la prudenza è fondamentale, in quanto una volta versati i soldi ai truffatori, su "conti correnti particolari non accessibili", il denaro viene perso irrecuperabilmente anche procedendo per vie legali. 

Come ricordano anche gli istituti di credito, per arginare questo fenomeno sempre in aumento, anche tramite utilizzo truffaldino dell'intelligenza artificiale, occorre maggiore collaborazione e informazione per formare un consumatore sempre più consapevole e attento. Solo così si potrà arginare efficacemente la piaga sempre più diffusa delle truffe. 

Per segnalazioni o richieste di chiarimenti ci si può rivolgere telefonicamente ad Assoconfam Varese al 392 7213418 oppure via mail direttamente alla nostra redazione scrivendo a redazione@varesenoi.it

Redazione - AssoConFam Varese

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