Strade e sicurezza, questione calda nel cuore di Masnago. I problemi legati alla viabilità nella zona di via Amendola non sono una novità, ma la situazione continua a non trovare soluzioni. Almeno è quanto lamentano i residenti, che nelle scorse ore hanno contattato VareseNoi per sollevare la questione.
«La situazione del traffico per chi vive nell'area di via Amendola, via Piemonte, via Molteni, via Vergani e via Giordani è ulteriormente peggiorata negli ultimi mesi - lamentano alcuni abitanti del quartiere - I problemi sono molteplici: si va da incroci pericolosi, scarsa visibilità, mancanza di rispetto dei sensi unici e parcheggio "selvaggio"».
«Il problema si ripresenta periodicamente da quando, anni fa, furono istituiti dei sensi unici nella zona, in particolare nel tratto tra via Amendola e via Molteni - continuano i residenti - Avevamo anche raccolto numerose firme e le avevamo consegnate all'allora amministrazione comunale, ma senza riscontri».
In particolare i residenti lamentano la pessima visibilità all'incrocio tra via Piemonte e via Vergani, uno stretto dedalo con un edificio ad angolo che impedisce di vedere chiaramente: «E' stato collocato uno specchio, ma non è sufficiente: la visibilità è difficoltosa e il rischio di scontrarsi con chi arriva nell'altra direzione è all'ordine del giorno».
Peggiore la situazione all'incrocio tra la stessa via Amendola e la ben più trafficata via Giordani: «La visibilità qui è davvero pessima - aggiungono - per svoltare si è costretti a manovre laboriose e lo specchio presente è totalmente inadeguato per dimensioni. Inoltre è sempre sporco e questo lo rende quasi inutilizzabile».
L'intersezione è considerata molto pericolosa: «Solo l'altro giorno un automobilista, nel tentativo di sporgersi per vedere qualcosa, ha rischiato di scontrarsi con uno scooter che procedeva a velocità normale. Lo scooterista è finito a terra nella frenata, fortunatamente senza farsi male. Ma poteva andare molto peggio. Aspettano che ci scappi il morto? Meno male che almeno ci sono i dossi...».
Nell'area la situazione viabilità è condizionata anche dal parcheggio "selvaggio" («servirebbero più controlli da parte della polizia locale» dicono) e dai tanti sensi unici, che «ci costringono a giri dell'oca per raggiungere via Caracciolo e via Sanvito, che in linea d'aria sono a poche decine di metri di distanza».
I residenti bocciano anche la recente istituzione di un nuovo senso unico in via Mendola, tratto ora chiuso per chi arriva dalla vicina via Amendola: «Almeno questo incrocio favoriva un ingresso più sicuro in via Giordani, ma ora non è più utilizzabile».
Il groviglio di sensi unici e i lunghi giri per raggiungere le vicine vie "maggiori" spingono inoltre qualche conducente indisciplinato a volte a violare le regole: «Molti veicoli tra cui anche camion e mezzi pesanti non rispettano i sensi unici, con conseguenze facilmente immaginabili per la sicurezza stradale».
Che fare dunque? «Per migliorare la situazione basterebbe ripristinare il doppio senso di marcia almeno nel tratto tra via Amendola e via Molteni, come era anni fa - concludono i residenti - oltre a migliorare la visibilità degli incroci con specchi più grandi e visibili». Ora la palla passa a chi di dovere nella speranza che la situazione possa migliorare definitivamente.