Schina e gli immortali gialloneri meritano tutto il nostro cuore. E il tutto esaurito

Un ultimo giro di pista che non è mai l'ultimo quando di mezzo ci sono i Mastini. L'anima immortale di questa squadra, forgiata nella varesinità e nella sofferenza, è andata a prendersi gara 4 della semifinale nel modo più indimenticabile (clicca QUI), anche se tutto è indimenticabile quando c'è di mezzo Andrea Schina. Il numero 3 giallonero si è presentato davanti al portiere del Caldaro Rohregger e l'ha trafitto dopo 70 minuti incredibili fatti di cuore e occasioni, sofferenza e fischi avversi, quindi è stato sommerso sul ghiaccio da tutta la squadra, poi sotto la cinquantina di varesini presenti in Alto Adige anche in una sera di un giovedì feriale. 

Volevano tornare a Varese e ce l'hanno fatta e, ora, meritano un'accoglienza e una spinta altrettanto indimenticabili. Schina e gli immortali domani sera all'Acinque Ice Arena giocano per prendersi la bella che metterà in palio la finale ma, soprattutto, giocano per non chiudere un'era, la loro era. Giocano perché per Edoardo Raimondi, e magari non solo per lui, non arrivi ancora quell'ultimo giro di pista tra gli applausi e le lacrime: forse, non è ancora tempo di dirsi addio. 

Sicuramente siamo ancora in tempo a riempire l'Acinque Ice Arena per essere riconoscenti verso un gruppo di storici e fantastici giocatori che non vogliono e non possono morire. Glielo dobbiamo, se lo meritano.

Glielo dobbiamo bruciando i biglietti in prevendita per gli abbonati sul circuito Liveticket oggi, venerdì, fino alle 12 e poi, dalle 13.30, nella vendita libera per tutti.

Appuntamento a domani alle 18.30: gioca la squadra che ci ha fatto battere il cuore per anni, e vuole continuare a farlo.  

Semifinali - Al meglio delle cinque gare
Gara 3: Caldaro-Varese 2-3 all'overtime (serie: 1-2), Aosta-Feltre 6-4 con tripletta di Christian Buono (serie: 3-0 e Aosta in finale)
Gara 4 (sabato 22 marzo): Varese-Caldaro (18.30)
Eventuale gara 5 (martedì 25 marzo): Caldaro-Varese (20.30)