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Economia | 18 marzo 2025, 10:01

Acinque Spa approva il bilancio consolidato 2024 e rafforza l'impegno per la sostenibilità

Il Consiglio di Amministrazione di Acinque ha approvato il bilancio consolidato 2024, con un incremento dell'Ebitda e investimenti in crescita, confermando la solidità finanziaria del Gruppo. La rendicontazione di sostenibilità sottolinea l'impegno verso una transizione ecologica responsabile e la creazione di valore nei territori di operatività. Il Gruppo prevede di continuare a ottenere risultati positivi anche nel 2025, supportato da innovazione e sostenibilità

L'AD Stefano Cetti di Acinque Spa

L'AD Stefano Cetti di Acinque Spa

Il Consiglio di Amministrazione di Acinque S.p.A. ha approvato il bilancio consolidato del Gruppo, comprensivo della Rendicontazione di Sostenibilità, e il progetto di bilancio separato della Capogruppo per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.

"Acinque conclude il 2024 con risultati di altissimo livello, frutto di un'attenzione costante ai Territori in cui operiamo, supportati da investimenti, servizi e progetti orientati a una transizione energetica equilibrata", ha commentato Stefano Cetti, Amministratore delegato di Acinque. "L'Ebitda è aumentato del 9,2% rispetto all’anno precedente, raggiungendo il record di 100,5 milioni di Euro. Il Gruppo ha realizzato investimenti per 72 milioni di Euro, con un incremento del 10,3% rispetto al 2023, e ha adottato misure di riequilibrio finanziario che hanno portato il rapporto PFN/Ebitda a 1,75, attivando anche nuovi strumenti di finanziamento green. Acinque conferma la sua forte identità territoriale, l’impegno verso la crescita sostenibile, l’ascolto degli stakeholder e la valorizzazione del nostro asset principale: le persone che fanno parte del Gruppo."

I risultati del 2024 consolidano, per l’intero esercizio, il contributo di Agesp Energia S.r.l., conseguente all’aggiudicazione della gara pubblica indetta da Agesp S.p.A. per individuare un partner industriale per l’acquisto del 70% della partecipazione detenuta da quest'ultima in Agesp Energia S.r.l. A partire dal 1° gennaio 2024, il Gruppo ha anche rinnovato la propria struttura organizzativa, un passo fondamentale per il conseguimento del successo sostenibile, come indicato nel Piano Industriale. Con il nuovo assetto, il Gruppo si suddivide in tre Business Unit (Vendita e Soluzioni Energetiche, Reti e Infrastrutture, Ambiente), per ottimizzare le attività e favorire sinergie organizzative e commerciali, nonché efficienze economiche e operative.

Il totale dei ricavi delle vendite consolidate nel 2024 è stato pari a 589,3 milioni di Euro, in calo rispetto ai 650,3 milioni di Euro del 2023, principalmente a causa del completamento delle attività di efficientamento energetico realizzate nel 2023 e dei relativi ricavi. Va inoltre ricordato che nel 2023 la voce "Altri ricavi" includeva anche i contributi riconosciuti dal legislatore, pari a circa 4,5 milioni di Euro.

Nel 2024, i costi per il personale, al netto delle voci capitalizzate per investimenti (10,8 milioni di Euro), sono ammontati a 43,6 milioni di Euro, in aumento rispetto ai 40,1 milioni di Euro del 2023 (al netto delle capitalizzazioni per 10,5 milioni di Euro), principalmente per l'ampliamento del perimetro. Gli altri costi operativi nel 2024 ammontano a 445,2 milioni di Euro, in diminuzione rispetto ai 518,2 milioni di Euro del 2023, in linea con la riduzione dei ricavi derivante dalle attività di efficientamento energetico completate nel 2023.

La gestione operativa consolidata evidenzia un Margine Operativo Lordo (MOL) di 100,5 milioni di Euro, in aumento rispetto ai 92,0 milioni di Euro del 2023, grazie al contributo positivo della Business Unit Vendita e Soluzioni Energetiche, che ha beneficiato del consolidamento di Agesp Energia S.r.l. e dell’aumento del margine nel settore elettrico, grazie a una base clienti più ampia e all'ottimizzazione dei costi. Anche la Business Unit Reti e Infrastrutture ha visto un incremento del MOL, principalmente grazie a revisioni tariffarie nel settore della distribuzione di gas, elettricità e reti idriche. Nel settore del Teleriscaldamento, tuttavia, il margine è diminuito a causa della riduzione del valore energetico, sebbene sia stato sostenuto dal contributo derivante dal consolidamento di Agesp Energia S.r.l. La Business Unit Ambiente ha registrato una contrazione del margine, principalmente a causa di minori ricavi dalla vendita di energia elettrica nel termovalorizzatore, dovuti a una riduzione dello scenario energetico e a fermo impianto per manutenzioni.

Nel 2024, gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali sono aumentati a 53,5 milioni di Euro, rispetto ai 50,3 milioni di Euro del 2023, per effetto dell’ampliamento del perimetro. È stato effettuato un accantonamento al fondo svalutazione crediti di 1,8 milioni di Euro (rispetto ai 9,3 milioni di Euro nel 2023, che includevano anche accantonamenti sui crediti Superbonus). Il saldo netto tra accantonamenti a fondi rischi e utilizzi è stato positivo, pari a 0,8 milioni di Euro (contro accantonamenti per 0,7 milioni di Euro nel 2023).

Il Margine Operativo Netto (MON) è pari a 46,0 milioni di Euro, in forte crescita rispetto ai 28,0 milioni di Euro del 2023. La gestione finanziaria complessiva del 2024 è stata di -12,6 milioni di Euro, in aumento rispetto ai -10,0 milioni di Euro del 2023, a causa degli oneri relativi alla cessione dei crediti Superbonus e dei tassi di interesse più elevati nel primo semestre 2024.

Il Risultato Netto del Gruppo nel 2024, al netto della quota di utile degli azionisti di minoranza, è stato positivo e pari a 21,1 milioni di Euro, rispetto ai 10,7 milioni di Euro del 2023, mostrando un significativo miglioramento.

Gli investimenti complessivi del Gruppo nel 2024, al lordo delle dismissioni, ammontano a 72 milioni di Euro, in crescita rispetto ai 62,8 milioni di Euro del 2023. Di questi, il 76,9% sono stati considerati "ammissibili" e il 35,3% "allineati" ai fini della Tassonomia UE.

Il capitale immobilizzato al 31 dicembre 2024 è pari a 691 milioni di Euro, in aumento rispetto ai 654,3 milioni di Euro del 2023, principalmente a causa del consolidamento di Agesp Energia S.r.l. Il capitale circolante netto è sceso a 7,3 milioni di Euro, rispetto ai 126,3 milioni di Euro del 2023, grazie a un’ottimizzazione del flusso di fatturazione e incasso, in particolare nelle Business Units Vendita e Soluzioni Energetiche e Reti e Infrastrutture.

Il Patrimonio Netto ammonta a 522,3 milioni di Euro, in linea con il saldo del 31 dicembre 2023 (522,7 milioni di Euro). L’indebitamento finanziario netto è sceso a 176,0 milioni di Euro, rispetto ai 257,9 milioni di Euro del 2023, grazie alle ottimizzazioni nel capitale circolante.

Nel 2024, il Gruppo ha rafforzato ulteriormente il legame tra la strategia finanziaria e quella sostenibile, con l'emissione di un Green Loan da 100 milioni di Euro, parzialmente garantito da SACE, per finanziare e rifinanziare investimenti sostenibili.

Il rapporto tra Indebitamento Finanziario Netto e Patrimonio Netto (leverage) è migliorato a 0,34, rispetto a 0,49 nel 2023. Il rapporto tra Indebitamento Finanziario Netto ed Ebitda (IFN/Ebitda) è pari a 1,75.

Evoluzione prevedibile della gestione

L'attuale contesto economico continua a essere caratterizzato da incertezze legate sia alle tensioni geopolitiche che alla crescita economica globale.

Per quanto riguarda le tensioni geopolitiche, oltre alla guerra in Ucraina, diversi conflitti interessano varie regioni del mondo, tra cui il conflitto israelo-palestinese e le continue tensioni in tutta l'area del Medio Oriente. A questi si aggiungono l'incertezza sulle politiche dell'amministrazione statunitense. Inoltre, i rischi geopolitici potrebbero avere ripercussioni sull'economia reale, influenzando il commercio internazionale e le catene globali del valore.

Nel mese di dicembre, gli esperti dell'Eurosistema hanno rivisto al ribasso le previsioni di crescita per l'area dell'euro, stimandola sopra l'1% annuo per il triennio 2025-2027, con l'inflazione che dovrebbe stabilizzarsi intorno all'obiettivo del 2% fissato dalla Banca Centrale Europea.

In questo scenario, il Gruppo proseguirà nelle attività di valorizzazione e sviluppo della sua base clienti, con un focus particolare sul settore elettrico. Sarà attivo nello sviluppo di nuove offerte commerciali nell'ambito dei servizi a valore aggiunto e della produzione di energia da fonti rinnovabili. Inoltre, proseguirà gli investimenti nella produzione di energia green, nella promozione di infrastrutture strategiche per il teleriscaldamento come asset fondamentali per la transizione ecologica, nello sviluppo delle reti elettriche e nel rinnovo delle reti idriche, con particolare attenzione alla riduzione delle perdite. Saranno previsti anche significativi investimenti nella Business Unit Ambiente, che sosterranno la produzione di energia rinnovabile.

L'attività del Gruppo sarà improntata al perseguimento dello sviluppo sostenibile, con una forte spinta verso l'innovazione e la digitalizzazione dei processi.

Sulla base di queste considerazioni, il Gruppo prevede di ottenere anche nel 2025 risultati positivi, consolidando le performance particolarmente favorevoli riscontrate nel 2024.

Rendicontazione di Sostenibilità (ai sensi del D.Lgs. 125/2024 al 31 dicembre 2024)

Nel 2024 è stata redatta la prima Rendicontazione di Sostenibilità del Gruppo, in conformità con la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), recepita in Italia con il D.Lgs. 125/2024. L'obiettivo di questa rendicontazione è fornire al mercato e agli stakeholder una visione chiara delle performance di sostenibilità del Gruppo e del suo impegno nel raggiungimento di obiettivi che considerano gli impatti, i rischi e le opportunità legate alle attività aziendali.

Questa Rendicontazione si inserisce in un percorso avviato nel 2018 con la redazione del primo Bilancio di Sostenibilità (Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria ai sensi del D.Lgs. 254/2016), che descriveva l'andamento aziendale, i risultati e l’impatto delle attività su temi ambientali, sociali, sul personale, sui diritti umani e sulla lotta alla corruzione.

La nuova Rendicontazione si basa sul concetto di doppia rilevanza, che considera sia l'impatto delle attività aziendali su persone e ambiente, sia il modo in cui i rischi e le opportunità di sostenibilità influenzano il business. In tal modo, vengono evidenziate le politiche adottate su tematiche di sostenibilità, come la protezione dell'ambiente, il trattamento dei dipendenti, la diversità nel Consiglio di Amministrazione, la responsabilità sociale, il rispetto dei diritti umani e la lotta alla corruzione. Vengono inoltre descritti gli obiettivi di miglioramento stabiliti dal Gruppo e i progressi compiuti per raggiungerli, con un focus sul supporto alla transizione verso un’economia sostenibile.

Per quanto riguarda le attività economiche considerate eco-sostenibili ai fini della Tassonomia UE (Regolamento UE 2020/852), l'analisi condotta nel 2024 dal Gruppo ha classificato le attività come "ammissibili" e "allineate" per tutti e sei gli obiettivi ambientali. Il portafoglio del Gruppo include 16 attività ammissibili, di cui 13 contribuiscono in modo significativo all'obiettivo di "Mitigazione dei cambiamenti climatici". Tre attività si distinguono per il loro contributo a più di un obiettivo ambientale: la gestione del ciclo idrico (che contribuisce anche a "Uso sostenibile delle acque e delle risorse marine"), la raccolta dei rifiuti urbani e la ristrutturazione degli edifici (che contribuiscono anche all'obiettivo di "Transizione verso un'economia circolare").

Per quanto riguarda i principali indicatori chiave (KPI) della Tassonomia, il 21,2% del fatturato, il 76,9% delle spese in conto capitale (Capex) e l'89,7% delle spese operative (Opex) sono stati classificati come ammissibili, mentre il 4,6% dei ricavi, il 35,3% delle spese in conto capitale (Capex) e il 54,1% delle spese operative (Opex) sono risultati allineati alla Tassonomia europea.

In ambito sociale, il Gruppo contribuisce alla creazione di valore per i territori in cui è presente, attraverso iniziative locali in ambito sociale, sportivo e culturale, nonché collaborando con fondazioni territoriali per promuovere progetti che migliorano la qualità della vita e contrastano la povertà.

Nel 2024, il Gruppo ha avviato “Scambi di energia”, un percorso di ascolto partecipato e coinvolgimento delle comunità locali, con appuntamenti a Como, Monza e Lecco. L'iniziativa mira a creare una rete territoriale in grado di unire le esigenze delle comunità e le competenze di istituzioni, imprese e associazioni, promuovendo un dialogo costruttivo sui temi dello sviluppo sostenibile.

c. s.

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