Si torna a Masnago: dopo oltre un mese la Openjobmetis calcherà nuovamente il parquet della Itelyum Arena per la ventiduesima giornata di campionato, e lo farà con una striscia aperta di sei sconfitte consecutive da interrompere. Avversaria di turno la Unahotels Reggio Emilia.
Sarà la terza panchina ufficiale per coach Kastritis, a cui va certamente il merito di aver cambiato faccia e dato un’abnegazione difensiva di una squadra che aveva nella fase in retroguardia il suo tallone d’Achille. Si torna in campo forti di due match persi sì, ma contro compagini nettamente superiori (classifica alla mano), all’overtime e in una maniera che lascia la finestra salvezza spalancata, alla luce delle prestazioni offerte.
«Una settimana molto buona, i ragazzi stanno facendo un lavoro fantastico - afferma coach Kastritis nel classico incontro con la stampa del venerdì - Abbiamo perso due partite ai supplementari, ma i ragazzi hanno reagito lavorando sempre duro per cercare di riscattarsi. Sono sicuro che saremo pronti con energia e desiderio di competere per vincere di fronte ai nostri tifosi. Domani ci alleneremo ancora, e per domenica saremo pronti. Non vediamo l’ora di giocare, i nostri fan sono stati fantastici nell’ultima partita: ci seguiranno e creeremo una bella atmosfera per tutti».
Derby greco tra allenatori: Dimitris Priftis è alla sua seconda stagione alla guida dei reggiani, dopo che l’anno scorso ha guidato la squadra fino ai quarti di finale scudetto. Squadra che quest’anno, forte, di uno score di tredici vittorie e otto sconfitte, occupa la settima posizione in classifica. Reduce da una sconfitta interna contro Trapani in campionato, gli emiliani hanno ceduto il passo anche al PalaBigi mercoledì sera contro Tenerife, in FIBA Champions League.
«Conosco coach Priftis, ma sarà Varese contro Reggio Emilia. Il fatto che lo conosco e lui conosce me potrebbe significare qualcosa, ma sono i giocatori che poi giocheranno la partita. Coach Priftis è una persona fantastica e un coach di alto livello, l’ha già provato».
Squadra che va pianissimo (penultima per pace) e che ha il secondo miglior defensive rating di tutto il campionato. Frecce principali all’arco reggiano Cassius Winston e Jaylen Barford: guardia da diciassette punti e cinque assist di media il primo, guardia/ala dalla stazza e dall’atletismo notevoli il secondo. Kwan Cheatham (tiratore dal 39% da tre) e Jamar Smith (trentotto anni il mese prossimo, fresco di rinnovo) fanno da collanti con una temibile e dinamica coppia di lunghi formata dall’emergente Mouhamed Faye e dal Manimal ex NBA Kenneth Faried. Quota azzurra rappresentata dal playmaker Lorenzo Uglietti, dall’ala Sasha Grant, dal veterano Michele Vitali e dal pivot Matteo Chillo.
«Sono una squadra molto buona con un’importante struttura. Hanno un grande roster, un grande coach e nessun vero punto debole. Sono forti a rimbalzo offensivo, perciò dovremo proteggere bene il pitturato. Siamo in un momento della stagione in cui conta chi vuole vincere di più. Vogliamo vincere e provare che possiamo competere con squadre di alto livello. Continuiamo a mostrare i miglioramenti e proviamo a prenderci una vittoria importante».
Openjobmetis che, da parte sua, dovrà molto probabilmente fare ancora a meno di Justin Gray, alle prese con l’infortunio al polpaccio: «Valutiamo giorno dopo giorno. Fa tesi ogni tre o quattro giorni, non penso che ci vorrà molto per il suo rientro, ma non so dare una tempistica precisa. Farà altri test domenica mattina, ma difficilmente lo vedremo in campo nel pomeriggio».
Società sempre vigile sul mercato, ma il coach ci tiene a dare credito ai ragazzi che stanno combattendo ora: «Chiunque può vedere come abbiamo quasi vinto le ultime due partite, e nessuno ha il diritto di sottovalutare questi ragazzi. Continuiamo a guardare le opportunità di mercato, ogni singolo giorno, e se troveremo la mossa giusta da fare il management la farà. Ma io ora sono il coach di questi ragazzi, e stano facendo un gande lavoro».