La provincia di Varese si conferma punto di riferimento nel panorama nazionale di Confcommercio-Imprese per l’Italia. Nel corso dell’assemblea svoltasi a Roma, Carlo Sangalli è stato rieletto per acclamazione alla guida della Confederazione per il prossimo quinquennio. Una scelta che garantisce continuità in un momento di grandi trasformazioni per il settore.
L’assemblea ha inoltre confermato due esponenti di spicco della provincia di Varese nel Consiglio nazionale: Rudy Collini, presidente di Uniascom provincia di Varese, e Santino Taverna, presidente nazionale e provinciale di Fimaa. Riconfermato anche Maurizio Bernasconi nel Collegio dei Probiviri.
Collini: «Le imprese del territorio sempre più al centro»
«Il nostro impegno prosegue con la volontà di dare voce alle esigenze delle imprese varesotte e di tutto il comparto terziario – afferma Rudy Collini –. La conferma nel Consiglio nazionale rappresenta un orgoglio, un impegno e una opportunità per consolidare il lavoro fatto e rafforzare il legame tra il sistema nazionale e il territorio. In un contesto economico complesso, il sostegno alle imprese passa da strategie concrete e da un confronto continuo con la Confederazione. Il lavoro di squadra sarà determinante per affrontare le nuove sfide».
Taverna: «Crescita e formazione al centro della nostra azione»
Un riconoscimento che premia anche il lavoro svolto da Fimaa, la Federazione degli agenti immobiliari. «Negli ultimi anni abbiamo registrato una crescita costante, sia in termini di rappresentanza sia nella qualità dell’offerta formativa – sottolinea Santino Taverna –. La professionalizzazione del settore è una priorità assoluta: il corso di laurea alla Sapienza di Roma e il programma di alta formazione all’Università dell’Insubria di Varese ne sono la prova concreta. Continueremo su questa strada, consapevoli che la preparazione degli agenti immobiliari è una leva strategica per il futuro della categoria».
Sangalli: «Innovazione e rappresentanza per le imprese»
Nel suo intervento, Carlo Sangalli ha ribadito l’importanza della rappresentanza territoriale e dell’innovazione per sostenere il terziario di mercato. «L’azione di Confcommercio deve rispondere alle grandi trasformazioni economiche, tecnologiche e sociali in atto – ha dichiarato –. Il nostro obiettivo è rafforzare la rete associativa e offrire strumenti concreti per accompagnare le imprese nel cambiamento, valorizzando il contributo del settore allo sviluppo del Paese».
Conferme e nuove sfide per Confcommercio, che guarda al futuro con una governance consolidata e un impegno sempre più forte a sostegno delle imprese.