Il Rally Internazionale dei Laghi 2025 si è concluso ormai da qualche giorno, eppure i piloti hanno ancora nel cuore e nella mente le emozioni che hanno provato durante i due giorni di gara.
Questo vale anche per Matteo Sanfilippo, giovane pilota di Cuveglio, il quale non si stanca mai di raccontare l'esperienza intensa che ha vissuto, segnata da condizioni meteo mutevoli e da scelte difficili che si sono rivelate decisive.
Un fattore determinante nella competizione che ha animato il nostro territorio sabato 1 e domenica 2 marzo è stato il clima: «Quando siamo partiti da Maccagno, sabato pomeriggio, c'era il sole, ma quando siamo arrivati in Forcora per la prima Prova Speciale stava iniziando a piovere, sono riuscite a correre con l'asciutto solo le prime 9 auto, io partivo 43esimo. È stato strano perché prima di muovermi da Maccagno ho tirato una riga con lo scotch sulla macchina per vederci meglio, ora della Prova vedevamo i fiocchi di neve».
La scelta delle gomme non ha aiutato il pilota, a bordo della Peugeot 208 R2 insieme a Sabrina Longo, sua navigatrice e compagna: «Visto il sole, abbiamo optato per le gomme da asciutto, scelta che ci ha rallentati perché sul bagnato non hai grip, è come guidare sul ghiaccio, infatti appena ho tirato il freno a mano ho sentito che l'auto mi scappava».
Nonostante la performance iniziale poco soddisfacente, le altre Prove Speciali hanno segnato un netto miglioramento per Matteo.
«Già dalla seconda Prova, l'asfalto si è asciugato, sull'umido la gomma da bagnato comunque funzionava bene. Ho rischiato perché volevo fare un bel tempo fin da subito e alla fine la scelta ha pagato».
La domenica ha portato condizioni più favorevoli: l’umidità del mattino ha lasciato spazio al sole, così il pilota ha potuto consolidare la sua posizione e iniziare a guadagnare un concreto vantaggio nella sua categoria (Under 25).
«Le gare si vincono alla fine, anche con un po' di fortuna. Sono molto contento perché siamo riusciti a vincere il Trofeo Piloti per Bene e ad arrivare primi di categoria. Questo rally ci è costato tanto, ma ne è valsa la pena. Quello che mi ha emozionato di più - ha concluso, orgoglioso, Matteo - è stato l'affetto e il sostegno del pubblico, quest'anno ho sentito davvero tanto tifo. Ora pensiamo alle prossime gare»