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Varese | 04 marzo 2025, 11:09

Si sblocca l'ex Aermacchi: a fine mese appuntamento in Comune per fare ripartire i lavori

Prevista per il prossimo 27 marzo la Conferenza dei Servizi chiamata a dare un parere sulla situazione del progetto dopo l'intervento della Sovrintendenza. Da Palazzo Estense filtrano sensazioni positive e la riqualificazione potrà ripartire a pieno ritmo

Si sblocca l'ex Aermacchi: a fine mese appuntamento in Comune per fare ripartire i lavori

Il cantiere dell'ex Aermacchi potrebbe presto ripartire. Nei giorni scorsi alcuni residenti del quartiere tra via Sanvito e via Crispi avevano espresso preoccupazione sulle sorte dell'ex stabilimento dismesso (leggi QUI) e in gran parte demolito per fare spazio al piano di riqualificazione previsto dal Comune, che porterà tra le altre cose un'area commerciale e una piscina sulle macerie dell'ex rudere. 

È infatti in programma per il prossimo 27 marzo una Conferenza dei Servizi a Palazzo Estense per affrontare i successivi punti per fare ripartire a pieno ritmo il cantiere da alcuni mesi praticamente fermo o quasi. Nel corso dei lavori verrà espresso un «parere di competenza ed approvazione delle previsioni del Programma Integrato di Intervento in oggetto» come si legge nella convocazione comparsa sull'albo pretorio (leggi QUI il testo della convocazione).

L'appuntamento a Palazzo Estense sarà un momento fondamentale per il futuro dell'area dopo lo stop in seguito alle osservazioni della Sovrintendenza che, dopo aver dato nel complesso un giudizio positivo sull'intervento, ha però rimodulato il progetto andando a limare gli spazi dell'area sportiva con piscina e palestra.

Come si legge testualmente nell'avviso di convocazione, la Conferenza esprimerà un parere di competenza «viste le richieste dalla Società Tigros SpA richiamate in oggetto per il rilascio dei Permessi di Costruire finalizzati alla realizzazione di:
- opere private e in asservimento ricomprese nel lotto 2, avanzata in data 15/12/2023, poi integrata in data 23.12.2024;
- opere pubbliche sulle aree in cessione del lotto 2 e sul lotto 1 di proprietà comunale, avanzata in data 05.02.2025;
- opere esterne al comparto AT05 viabilistiche e ciclopedonali, avanzata in data 12.02.2025;
Dato atto che gli interventi richiesti interessano anche:
- area sottoposta a tutela paesaggistica parziale in base all’art. 142 c.1 lett.c, D.lgs 42/2004 (fascia della profondità di 150 mt. dai fiumi);
- Hangar del 1915; (ii) Torre dell’acqua; (iii) Hangar del 1952; (iv) aree di collegamento, dichiarati “di interesse culturale particolarmente importante ai sensi degli articoli 10 comma 3 lettera a) e lettera d) e 13 del Codice dei Beni Culturali” con il Decreto della Commissione Regionale per il Patrimonio Culturale della Lombardia in data 17 dicembre 2021, e il soggetto richiedente si è impegnato all’art. 3.7 della convenzione urbanistica ad acquisire con separata istanza autorizzazione della competente Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’insieme di interventi previsti dal PII».

Le sensazioni che filtrano da Palazzo Estense sono positive: in seguito a questo step, necessario per ripristinare le condizioni previste dalle parti in causa, i lavori dovrebbero riprendere regolarmente e la riqualificazione dell'area potrà finalmente diventare realtà.

Redazione

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