/ Territorio

Territorio | 25 febbraio 2025, 09:05

Partita in Comunità montana Valli del Verbano la campagna "Sos Anfibi": nel 2024 salvati 4mila tra rospi, rane, raganelle e salamandre

Guardie Ecologiche Volontarie e altri volontari dal 1993 sono impegnati nel salvataggio di questi animali che attraversano la statale 394, creando nel tratto tra i Comuni di Mesenzana e Cassano Valcuvia, un "varco ecologico", evitando così che vegano investiti dalle auto

Partita in Comunità montana Valli del Verbano la campagna "Sos Anfibi": nel 2024 salvati 4mila tra rospi, rane, raganelle e salamandre

Il 15 febbraio scorso ha preso ufficialmente il via la campagna “S.O.S. Anfibi”. Promossa dalle Guardie Ecologiche Volontarie della Comunità Montana Valli del Verbano con il supporto di numerosi volontari, ogni anno, tra febbraio e maggio, mira a proteggere gli anfibi durante la loro migrazione primaverile verso le zone di riproduzione.

Solo nel 2024, nel corso della stagione migratoria, le G.E.V. hanno salvato oltre 4.000 esemplari tra rospi, rane, raganelle e salamandre. Sin dal 1993, i volontari impegnano nel salvataggio di queste specie di anfibi che ogni anno attraversano la SS394 nel tratto compreso tra i Comuni di Mesenzana e Cassano Valcuvia che è stato classificato come “varco ecologico”: senza un intervento mirato, infatti, molti di questi animali rischierebbero di essere travolti dai veicoli in transito.

Proprio per evitare questa strage silenziosa, vengono installate delle apposite reti ai margini della carreggiata, impedendo il passaggio diretto degli anfibi sulla strada. Gli esemplari vengono quindi raccolti in appositi secchi, catalogati per specie e liberati in sicurezza a valle della strada, nei loro habitat naturali.

In questi giorni di metà febbraio sono state installate le prime barriere sul versante a monte della statale e nei fine settimana successivi si procederà al posizionamento delle reti anche a valle, necessarie per contenere il ritorno degli animali dopo la deposizione delle uova. A partire dal 24 febbraio, poi, sarà attivo il servizio serale di monitoraggio e recupero degli anfibi, garantito sia dalle Guardie Ecologiche Volontarie che dai volontari esterni.

L’assessore all’Agricoltura e Foreste e G.E.V. Marco Galbiati: «L’iniziativa “S.O.S. Anfibi” rappresenta un esempio virtuoso di tutela ambientale e di collaborazione tra istituzioni e cittadini. Proteggere la fauna selvatica e garantire la biodiversità del nostro territorio è una priorità dell’Ente. Il lavoro instancabile delle Guardie Ecologiche Volontarie e il contributo dei tanti volontari dimostrano quanto sia importante l’impegno collettivo nella salvaguardia dell’ambiente».

Il Servizio G.E.V. mette a disposizione dei volontari tutto il materiale necessario per operare in sicurezza, tra cui giacche e cerate ad alta visibilità, torce e guanti.

Chiunque fosse interessato a partecipare alle operazioni di salvataggio può contattare il Responsabile del Servizio G.E.V. Paolo Squittieri, ai seguenti recapiti: 0332 505001 int. 132; cell: 328 7244886; guardie.ecologiche@vallidelverbano.va.it; paolo.squittieri@vallidelverbano.va.it 

 

C.S.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore