«Mancanza di senso civico ed incuria di taluni proprietari dei cani o delle persone che li accompagnano». Questa la motivazione alla base della scelta dell’amministrazione comunale di Clivio, che ha vietato, tramite un’ordinanza, l’accesso ai cani all’interno delle aree verdi del Comune.
Le preoccupazioni manifestate dai cittadini a proposito della situazione sono state definite «condivisibili» dal Comune, che è così giunto a prendere la decisione.
Le aree verdi del paese interessate sono quelle di via Plinio/Parco Fiamme Gialle, di via Azimonti/Parco Peter Pan, di piazza Feliciano Marazzi e di piazza Don Gilberto Pozzi/via San Materno.
«Tali aree verdi ubicate nelle varie zone del paese, vengono spesso insudiciate dalle deiezioni degli animali - si legge nel messaggio diffuso dal Comune di Clivio - La situazione non solo reca disturbo e disagio alla cittadinanza, nonché perdita di decoro per le aree verdi, ma rappresenta una possibile causa di diffusione di malattie conseguenti al contatto, anche accidentale, tra le persone ed in particolare i bambini che frequentano i campi-gioco, e le deiezioni canine».
Il Comune ha anche ricordato come, su tutto il territorio comunale, i cani «devono essere tenuti con solido e adeguato guinzaglio da persona capace di custodirli. Inoltre, tutti i cani di grossa taglia o di indole mordace, appartenenti alle razze indicate come pericolose dalla vigente normativa, devono essere muniti anche di idonea museruola».
La violazione sarà punita con una multa d’importo compreso tra i 50 e i 500 euro.