Riceviamo e pubblichiamo la nota congiunta dei gruppi di minoranza "Malnate Sostenibile" e "Lista Bellifemine" sul progetto viabilistico del "peduncolo":
Pare che in Comune regni la confusione sul futuro del Peduncolo, progetto importantissimo per Malnate e al vaglio della Regione da molti anni, che prevede la realizzazione di una strada che, partendo dall’area del Ponte di Vedano, dovrebbe collegare la Varesina alla Briantea.
Avrebbe tra gli effetti principali quello di alleggerire la Briantea dal traffico pesante migliorando traffico e sicurezza a Malnate e negli altri centri abitati confinanti. Il progetto condiviso in questi anni da diverse Amministrazioni e sostenuto dallo stesso PD fino a ieri è arrivato sul tavolo di Attilio Fontana l'anno scorso grazie al lavoro di squadra di sindaci dei paesi interessati dall'opera tra cui Irene Bellifemine. "Ci sono voluti anni per arrivare a questo punto, il Peduncolo si può fare ed é tra le opere che la Regione ha sul tavolo e che l'anno scorso Anas ha inserito nelle sue priorità, perché ora il Sindaco Cannito cambia le carte in tavola? E soprattutto perché fa dichiarazioni non condivise con il suo assessore, il Sindaco cambia rotta senza avvisare nessuno? Perché sminuire il grande lavoro sinergico svolto negli anni scorsi tra sindaci, Provincia di Varese, Camera di Commercio che ha una visione lungimirante e una prospettiva sovracomunale? "
Bellifemine in commissione si riferisce all'intervista rilasciata a Varesenews il 29 gennaio in cui Cannito, con dichiarazioni sibilline, sembra voler accantonare il progetto originario per puntare su un'alternativa più ridotta – il cosiddetto Peduncolino, strada che vorrebbe collegare Fontanelle e Celidonia abbandonato anni fa perché non funzionale e troppo costoso in relazione ai benefici che potrebbe portare alla viabilità.
Il suo stesso assessore Piero Battaini, che dovrebbe essere il più informato sulla questione, cade dalle nuvole. Un corto circuito politico che fa pensare al totale scollamento tra il primo cittadino e la sua giunta.
Lo stato di confusione è emerso durante una recente commissione politica quando l’assessore competente Piero Battaini, incalzato dalle domande sul perchè di questa scelta dichiarata da Cannito, ha mostrato di non avere alcuna conoscenza della svolta prospettata dal sindaco. Nessuna comunicazione interna, nessun confronto preventivo: un fatto che ha lasciato tutti sbigottiti, come è possibile che un assessore non sia informato su un tema così cruciale?
Intanto, la città resta in attesa di risposte. Il Peduncolo si farà o verrà definitivamente sostituito dal Peduncolino? E nel caso chi finanzierà l’opera? Ma soprattutto, chi governa davvero le scelte strategiche dell’amministrazione? Domande che, ad oggi, restano senza risposta.