Besozzo e il mondo del calcio varesino hanno perso il loro "capitano": dopo una grave malattia, è scomparso all'età di 77 anni Sante "Sergio" Battan.
Un simbolo del calcio locale, quello "vero", giocato con i calzettoni arrotolati, su campi dove c'era più fango che erba, ma con quella genuinità unica che fa innamorare di questo sport anche i più piccoli.
Battan è stato uomo simbolo del calcio locale del Varesotto tra gli anni 70 e 90 fino al ritiro dai campi avvenuto all'età di 42 anni: un giocatore di grande personalità e talento che ha fatto la fortuna di diverse squadre della zona oltre ad essere stato una colonna del Besozzo.
Un centrocampista con il vizio del gol si direbbe oggi che ha vestito le maglie del Luino, del Besozzo, del Travedona e del Laveno, sul ultima squadra prima di appendere gli scarpini al chiodo e diventare allenatore.
Battan ha lasciato il segno anche fuori dal campo, tutti a Besozzo lo ricordano come persona di compagnia, sempre con il sorriso e con la battuta pronta nei locali del paese dove lo si vedeva spesso a mangiare, a fare colazione o a bere qualcosa.
Tantissimi i messaggi di cordoglio che stanno giungendo in queste ore ai famigliari da parte di ex compagni di squadra e amici che ne ricordano anche la partecipazione ai tornei estivi di calcio negli oratori della zona.