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Varese | 01 febbraio 2025, 14:42

Biumo Tattoo Club, dove l’inchiostro sottopelle è una vera passione: «Il lavoro più richiesto? Coprire i vecchi tatuaggi»

Francesco e Irene, coppia sul lavoro e nella vita, hanno avviato la propria attività in via Merini nel 2017, aprendo un vero e proprio club punto di ritrovo per tutti gli appassionati del settore e ospitando artisti di fama internazionale: «Il nome è in onore del Bristol Tattoo Club. Chi viene qui a tatuarsi è seguito da professionisti di ogni genere, attenti ai dettagli, alla sicurezza e all’igiene. Le richieste maggiori sono di sistemare i lavori fatti male, ma sono sempre di moda anche quelli d’amore o per un lutto. Il più strano mai realizzato? I nomi di due fidanzati che si sono messi assieme il giorno stesso»

Francesco Verri e Irene Giaccaglini nel loro Biumo Tattoo Club

Francesco Verri e Irene Giaccaglini nel loro Biumo Tattoo Club

Inchiostro, professionalità e tanta passione per il mondo del tatuaggio: loro sono Francesco Verri e Irene Giaccaglini, coppia nella vita e proprietari di Biumo Tattoo Club, lo studio di tatuaggi in via Merini, a Varese.

Appena varcata la soglia, le pareti sono adornate da migliaia di disegni originali e foto d'epoca che raccontano la storia del disegno su pelle con il classico arredamento traditional americano, rendendo ogni angolo un viaggio nel tempo: «È da tanti anni che sono in questo settore - racconta Francesco - Ho iniziato negli anni duemila e ho lavorato in tanti studi, sia in Italia, sia all'estero. Una volta tornato a Varese, nel 2017 io e Irene abbiamo aperto questa attività».

Dal 2017 al 2020 era un vero e proprio club, come indica il nome dello studio, dove non bisognava per forza tatuarsi, ma era un ritrovo per gli appassionati. Dopo la pandemia questo è, ovviamente cambiato, ma lo spirito è rimasto lo stesso.

«L'attività si chiama così in onore del Bristol Tattoo Club, uno luogo realizzato per chi era tatuato. Se non lo eri, non potevi entrare. Il nome poi si prestava bene sostituendo Biumo a Bristol» spiega il proprietario.

Dallo stile traditional al realistico, dal tribale al giapponese, da Biumo Tattoo Club ce n'è per tutti i gusti: «Chi viene qui a farsi fare un tatuaggio conosce di più su questo mondo e viene seguito da professionisti di ogni genere - spiega Francesco - Io e pochi altri, i più anziani, facciamo tutti gli stili, i più giovani sono quelli più specializzati: chi nel lettering (ossia tatuarsi un messaggio, una frase o un nome), chi nei ritratti, e a seconda di ciò che viene richiesto dal cliente sarà indirizzato dal tatuatore specifico. Inoltre, sono realizzati con la massima attenzione ai dettagli, alla sicurezza e materiale di primissima qualità sterile e monouso. I locali, poi, sono sanificati giornalmente da personale qualificate secondo le norme igienico sanitarie vigenti».

«Qui, per giunta, c'è un gran lavoro di consulenza - aggiunge Irene - Se dovesse arrivare una persona poco informata su questo mondo o che non ha le idee ben chiare, i ragazzi allora aiutano e danno dei consigli in modo che il cliente sia contento, sia subito dopo aver fatto il tatuaggio, sia nel tempo, perché questi si modificano col passare degli anni e ci sono delle regole da seguire affinché rimanga bello anche dopo».

Ma qual è il tatuaggio più richiesto dai varesini? «Il cover-up, ossia sistemare o coprire quelli fatti male. Sono all'ordine del giorno. Non mancano le richieste di quelli più gettonati e che vanno di moda. Nel '97 e '98 andava molto il sole tribale dell'attrice di Orchidea Selvaggia, Carré Otis. Ogni anno, quindi, cambiano e le influenze arrivano da cantanti, attori e personaggi famosi principalmente. In questo periodo va molto la scritta sul collo in verticale. Noi, comunque, cerchiamo sempre di consigliare i clienti e a coloro che accompagnano i loro figli minorenni a tatuarsi: è consentito farlo compiuti sedici anni con il consenso dei genitori».

Non passa mai di moda, a detta dei proprietari, quello d'amore dedicato alla mamma o ai figli o per il lutto come tributo ai genitori scomparsi.

Invece, sul tatuaggio più strano mai fatto, Francesco afferma: «I nomi di due fidanzati che si sono messi assieme il giorno stesso. Di richieste particolari ce ne sono state tante, anche di brutte parole che però noi non facciamo».

Biumo Tattoo Club, inoltre, organizza eventi come il walk-in day, ovvero giornate a tema dove ci si può tatuare senza appuntamento ed a prezzo speciale, ospita artisti di fama internazionale italiani e stranieri, persino dall'America. Oltre che ai tatuaggi, è presente una professionista che esegue piercing, persino i fori ai lobi ai bambini o a chiunque li richieda.

Elisa Petrocelli

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