L’Associazione Frontalieri Ticino annuncia la propria partecipazione alla manifestazione organizzata dai sindacati il prossimo 15 febbraio a Varese, per dare voce e sostegno alle migliaia di lavoratori frontalieri che rischiano di essere penalizzati da una tassa ingiusta e mal concepita.
«Questa imposta, così come strutturata, rappresenta un peso iniquo per i frontalieri e per le loro famiglie. È fondamentale che si trovi una soluzione equa e sostenibile, che tenga conto della realtà del lavoro transfrontaliero» afferma Massimiliano Baioni, Presidente dell’Associazione Frontalieri Ticino.
L’Associazione coglierà l’occasione della manifestazione per ribadire la necessità di un cambio di marcia e di un approccio più responsabile e concreto nella gestione delle tematiche legate al frontalierato.
«Il frontalierato è un tema bipartisan e non può essere oggetto di strumentalizzazioni politiche. Serve un confronto aperto e costruttivo, basato sul buon senso e sulla tutela di chi ogni giorno attraversa il confine per lavorare e contribuisci in maniera importante all’economia dei Comuni di Frontiera» sottolinea Mattia Cavallini, Vicepresidente dell’Associazione Frontalieri Ticino.
Oggi più che mai è il momento di fare comunità e partecipare attivamente alla tutela dei propri interessi. Invitiamo tutti i frontalieri a essere presenti numerosi il 15 febbraio a Varese, per far sentire la propria voce e difendere il diritto a un trattamento equo e rispettoso.