Un’altra sconfitta per la Varesina: il bilancio ora dice un solo successo nelle ultime dieci gare per le Fenici, protagoniste di un crollo che li ha rapidamente portati dalla seconda posizione alla settima.
Il 2-3 casalingo contro il Chievo (0-3 di Fiorin, Brighenti e De Cerchio, poi reazione - ma tardiva - dei padroni di casa con la doppietta di Bertoli) è la classica goccia che fa traboccare il vaso. Al fischio finale in sala stampa si presenta il dg della società Max Di Caro: le sue parole sono pietre, sono il simbolo di un confine che è stato oltrepassato.
E lui non ci sta.
«Sono venuto io per dare un messaggio a tutto l’ambiente: ci deve essere qualcosa di diverso perché non va bene quello che stiamo facendo in questo momento. È un momento complicato, uno dei più complicati degli ultimi anni. Come se ne esce? Prendendosi le proprie responsabilità e facendo qualcosa di più rispetto a quello che stiamo facendo. Anche sotto il punto di vista dell’attenzione e della concentrazione. Nel primo tempo abbiamo fatto cose interessanti e giocato bene, però in questo momento serve giocare meno bene, essere più concentrati, più cattivi e ora non lo siamo. Alla prima occasione prendiamo gol e ci cade il mondo addosso. Vorrei che i ragazzi capissero che da situazioni come queste si esce lottando e non abbassando la testa e aspettando che tutto passi da solo. Mi aspetto che questa reazione ci sia e sono molto molto arrabbiato e l’ho detto anche a loro in spogliatoio».
E ancora: «Oggi abbiamo avuto anche una reazione e quella è la Varesina che io voglio dal primo al novantesimo, non per 20 minuti e solo perché stiamo facendo una figura di merda. Questo è quello che voglio che capiscano i ragazzi. E quando dico ragazzi intendo anche tutto lo staff tecnico e tutto il mondo Varesina, perché a volte sembra che qui le cose vadano sempre bene perché nessuno dice niente e quindi ci si tende ad accontentare di quello che passa il convento. E questa situazione qui io non la sopporto».
Il dg non molla: «Quello che mi dà fastidio è che siamo gente umile e battagliera, l’abbiamo sempre dimostrato, e questa squadra ora non mi rispecchia. Questo mi dà fastdio tantissimo. Le partite si possono perdere ma l’atteggiamento deve essere diverso. Non è questione di giocare bene o male: stiamo dando un segnale di arrendevolezza. Probabilmente ci eravamo fatti la bocca buona e pensavamo di poter vincere il campionato: ora bisogna rinegoziare gli obiettivi e lottare per finire bene la stagione. Domenica abbiamo Desenzano e voglio vedere una reazione da parte della squadra, perché così non va bene. Oggi come oggi la squadra ha dimostrato di poter perdere contro chiunque, prima o ultima che sia».
E infine: «Con i ragazzi parlerò anche nei prossimi giorni: devono tirare fuori qualcosa di diverso rispetto a quello che stanno facendo ora. A me le vittime non piacciono, noi siamo sempre stati abituati a lottare e a fare le cose in un certo modo: mi aspetto che la squadra rispecchi questo spirito. Se non c’è, capiremo come farglielo venire o troveremo qualcuno che ce l’ha e lo metteremo in campo».
IL TABELLINO
Varesina – Chievo 2-3 (0-1)
Varesina: Sorrentino, Pirola, Mapelli, Cosentino (55’ Sali); Argint (80’ Sacco), Guidetti (55’ Ghioldi), Gianola, Giorgi; Guri (70’ Mazia), Mauri (73’ Gasparri), Bertoli. A disposizione: Macchi, Rosa, Coghetto, Gasparri, Sali, Mazia, Sassi, Sacco, Ghioldi. All: Spilli
Chievo: Tosi, Signorini, Uggè, Tobanelli, Trillo; Danieli (71’ Dall’ara), Rolim, Prandini (62’ Zuddas); Fiorin (75’ Samuel), De Cerchio (89’ Turano), Brighenti (95’ Odinelli). A disposizione: Pavoni, Dall’ara, Ruffato, Medina, Odinelli, Samuel, Marchesini, Turano. All: Allegretti.
Arbitro: Andrea Paccagnella di Bologna (Apollaro/Blondon)
Marcatori: 42’ Brighenti (C), 47’ Fiorin (C), 59’ De Cerchio (C), 65’ Bertoli (V), 66’ Bertoli (V)
Ammoniti: Cosentino (V), Guidetti (V), Trillò (C), Bertoli (V), Argint (V), Pirola (V), Ghioldi (V)
Note: clima soleggiato. Circa 300 spettatori. Angoli: 3-0. Recupero: 0’ + 8’.
Serie D girone B-Sesta di ritorno
Desenzano-Sangiuliano 1-0, Ciliverghe-Castellanzese 2-1, Club Milano-Magenta 2-1, Crema-Casatese 0-2, Folgore Caratese-Pro Palazzolo 0-3, Ospitaletto-Nuova Sondrio 1-2, Pro Sesto-Arconatese (ore 18), Sant'Angelo-Breno 4-4, Varesina-Chievo 2-3, Vigasio-Fanfulla 2-0.
Classifica
Ospitaletto 54 punti. Desenzano 49. Folgore Caratese 46. Pro Palazzolo 43. Casatese, Chievo 42. Varesina 40. Sant'Angelo 37. Pro Sesto 34. Breno, Club Milano 32. Sangiuliano 29. Crema 28. Castellanzese, Vigasio 27. Nuova Sondrio 24. Magenta 23. Fanfulla 21. Ciliverghe 20. Arconatese 17.
Settima di ritorno
Domenica 2 febbraio, 14.30: Arconatese-Crema, Breno-Pro Sesto, Casatese-Castellanzese, Chievo-Folgore Caratese, Fanfulla-Sant'Angelo, Magenta-Vigasio, Nuova Sondrio-Ciliverghe, Pro Palazzolo-Club Milano, Sangiuliano-Ospitaletto, Varesina-Desenzano.