Dal 30 gennaio e fino al 21 febbraio, sarà possibile iscriversi alla 33esima edizione del Rally Internazionale dei Laghi, gara che aprirà le danze delle corse su strada di Lombardia.
I prossimi 1 e 2 marzo gli asfalti della provincia insubrica saranno protagonisti con le prove speciali della Forcora (tratto che mancava delle tabelle di gara da metà anni ’90), della Valganna e del Sette Termini proposto in due versioni: una classica ed una maggiorata di quasi quindici chilometri.
Dopo la cerimonia di partenza nella suggestiva cornice di Maccagno, le vetture effettueranno le prime due prove speciali per far ritorno a Luino dove verranno accolte da un clima festoso: l’amministrazione comunale e le associazioni di categoria si stanno organizzando per rendere davvero unico il riordino di via Veneto, una delle due principali vie cittadine che per l’occasione sarà chiusa al traffico.
«Il sindaco Enrico Bianchi, gli assessori Serena Botta e Ivan Martinelli oltre al comandante della Polizia Locale Giovanni Buscetta, ci hanno concesso la possibilità di abbracciare la storica prima sede del nostro rally con un momento che vorremmo sia il più suggestivo possibile - afferma Andrea Sabella, promoter dell’Asd Rally dei Laghi - Proprio in tema di suggestioni legate ai primi anni, voglio ringraziare anche l’amico Corrado Spataro che si sta dando da fare tantissimo sul territorio in nome della passione che lo anima da sempre!».
Al via anche stranieri e auto storiche
La trentatreesima edizione del Rally dei Laghi, che sarà valida anche come rally storico e che darà quindi spazio a vetture significative del passato come le Lancia Delta o le Fiat 131 Abarth, aprirà le proprie porte anche agli equipaggi stranieri, dalla vicina Svizzera e dalle più lontane Germania e Polonia.
Rally è anche beneficenza
Il Laghi 2025 vedrà anche la prima edizione del Trofeo Piloti per Bene, un’iniziativa totalmente benefica che permetterà di raccogliere fondi per la Fondazione Giacomo Ascoli che opera all’interno del reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Del Ponte di Varese. Fortemente voluta dal vulcanico driver di Roggiano Ulisse Bardelli, questa iniziativa fa seguito ad altri eventi che, negli ultimi due anni, hanno fatto crescere il logo di “Piloti per Bene” arrivando anche sulle fiancate delle vetture da corsa del pluricampione italiano Andrea Crugnola o dei piloti del campionato mondiale rally.
«Vogliamo unire in un grande e solido gruppo tutti piloti legati dalla passione per lo sport dei motori – racconta Ulisse Bardelli - e che capiscono la causa, la realtà e la necessità di sostenere queste realtà benefiche che permettono ai bambini e alle loro famiglie di vivere giornate più serene. Lo scopo è quello di raccogliere fondi e creare interazioni e connessioni tra famiglie, curiosi, appassionati, aziende che prendono parte al progetto, e perché no, sperare che un domani, qualcuno di questi bambini possa sognare di diventare a sua volta un pilota rally».
Tutte le informazioni relative alla competizione varesina sono reperibili sul sito www.rallydeilaghi.it.