Non solo Busto (Leggi QUI) festeggerà la fine dell’inverno e l’arrivo della primavera onorando l’amatissima tradizione della Giöbia; come sempre, infatti, anche i Comuni della Valle Olona accenderanno i loro falò per celebrare l’allontanarsi del periodo più freddo e buio dell’anno.
Accanto ad appuntamenti tradizionali, immancabili all’interno dei paesi e delle città, come ad esempio quelli di Castellanza e Gorla Maggiore, in questo 2025 assisteremo anche al ritorno di alcune Giöbie che, negli ultimi anni erano mancate all’appello, come quella di Marnate e Fagnano Olona.
Fagnano Olona
Ad aprire i festeggiamenti per la Giöbia con qualche giorno di anticipo è stato Fagnano Olona, dove il grande falò per esorcizzare le forze negative dell’inverno e propiziare l’avvento della primavera ha fatto il suo ritorno in Piazza Repubblica dopo qualche anno di assenza.
L’evento, organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Protezione Civile, la Pro Loco, Cuori Konnessi, il Gruppo Alfano, l’Anf, i Calimali e il Moto Club Fagnanese si è svolto nel tardo pomeriggio di domenica 26 gennaio (Leggi QUI).
Castellanza
Nel parcheggio vicino al municipio, giovedì 30 alle 19, al termine della Santa Messa che darà il via alle celebrazioni religiose della Festa di San Giulio (Leggi QUI), tornerà, come sempre, l’appuntamento con “Brucia la Gioeubia”, creata dal Rione In Sü (Leggi QUI) in collaborazione con il Gruppo Alpini.
Presenti all’evento anche la Pro Loco cittadina, la Caritas e il Co.Ge.Ma., che apriranno gli stand che offriranno ai presenti la possibilità di acquistare vin brulè, polenta e brusciti, pane di San Giulio e vin santo.
Gorla Minore
A Gorla Minore il Falò della Giöbia, organizzato dal comune in collaborazione con la Pro Loco, la Protezione Civile, il Gruppo Alpini e il Centro Musicale “C. Ronzoni”, brucerà in via Terzaghi, nella vecchia piazza mercato, alle 20.30 di giovedì 30.
Protagonisti di questa tradizione anche i più piccoli, che sono invitati a portare come gesto beneaugurante i l loro desiderio scritto su un legnetto e a lanciarlo nel fuoco, per poi festeggiare insieme ai loro genitori con il vin brulè, il tè, le chiacchere e i dolci offerti dai volontari.
Solbiate Olona
La Pro Loco di Solbiate Olona e l’associazione MastrArtisti, in collaborazione con il Gruppo Alpini e la Protezione Civile solbiatese, accenderà il tradizionale falò, dove ognuno potrà gettare il suo biglietto, all’interno dell’area feste alle 20.30 di giovedì 30 gennaio.
Per l’occasione sarà possibile festeggiare gustando, come vuole la consuetudine, un piatto di risotto con la luganega, mentre chi si sente più in vena di modernità potrà acquistare salamelle, hot dog e patatine.
Marnate
Il 30 gennaio a Marnate farà ritorno, dopo qualche anno di assenza, il falò della Giöbia, che, come sempre, sarà realizzato dai volontari della Pro Loco in piazza Sant’Ilario; il fantoccio brucerà alle 20.45, e a tutti i presenti saranno serviti vin brulè e cioccolata calda per scacciare il freddo della serata.
Con il ritorno della “Vecchia” quest’anno torna anche un’altra consuetudine marnatese, quella di invitare i più piccoli a portare con sé un legnetto su cui avranno scritto un desiderio, che sarà gettato sulla catasta per buon augurio.
Gorla Maggiore
L’ultimo fuoco di giovedì 30 gennaio sarà quello di Gorla Maggiore, dove, grazie al lavoro dell’associazione Pro Giovani e di Cascina Bulota, in Piazza Martiri della Libertà alle 21 verrà accesa una “Vecchia” molto speciale (Leggi QUI).
Chiunque lo desideri potrà attendere il falò gustando le specialità offerte dagli stand gastronomici, che apriranno le serrande alle 19.30.
Durante la giornata, poi, i piccoli alunni delle scuole gorlesi visiteranno il fantoccio e portando con sé un bigliettino con scritto un pensiero che non vogliono portare con sé durante l’anno, da inserire nella speciale scatola che sarà aggiunta alla catasta, per bruciarlo insieme al fantoccio.
Olgiate Olona
A chiudere i falò nei comuni della Valle sarà, come da tradizione, quello del Buon Gesù olgiatese, che brucerà alle 22 di sabato 1 febbraio all’interno dell’oratorio.
Anche quest’anno i volontari del Buonge, che realizzeranno il fantoccio, daranno a chi lo desidera la possibilità di partecipare, prima dell’accensione della Giöbia a cui seguirà la tombolata, alla consueta cena a base di polenta e bruscitt, che inizierà alle 19.30.