La Regione Lombardia si impegni a garantire il pieno riconoscimento delle indennità per il Presidente e i membri della Giunta esecutiva delle Comunità Montane e avvii un confronto con il Governo per modificare la normativa nazionale che oggi ne impedisce l’applicazione. È quanto chiede una mozione del Partito Democratico, primo firmatario Samuele Astuti, per risolvere una situazione che penalizza questi enti locali dal 2010.
«Le Comunità Montane sono fondamentali per il nostro territorio, ma da anni i loro amministratori non ricevono alcuna indennità nonostante il grande impegno richiesto - spiega Astuti -. Le leggi regionali prevedono questa possibilità, ma i vincoli imposti a livello nazionale la bloccano, creando disparità e ostacolando l’autonomia delle amministrazioni locali».
Il documento impegna la Giunta lombarda ad applicare integralmente la legge regionale che garantisce un’indennità ai vertici delle Comunità Montane e a chiedere al Governo, attraverso la Conferenza Stato-Regioni, di modificare le norme nazionali per consentire una gestione più autonoma ed efficace degli enti locali.
«Vogliamo valorizzare il lavoro di chi opera in prima linea per le nostre comunità montane e garantire loro gli strumenti per farlo al meglio» conclude il consigliere dem.