Chiude i battenti un pezzo non solo del commercio o del settore della ristorazione, ma di tutta la comunità Taino, come il bar pizzeria Stefanelli aperto nel 1986.
A rendere omaggio e ringraziare il signor Stefanelli, originario di Teora in provincia di Avellino, emigrato in Svizzera e poi giunto nel Varesotto e a Taino, a nome di tutto il paese e dell'amministrazione comunale è stato il vicesindaco Dario Baglioni.
«Dal 1986 - sottolinea - il bar pizzeria Stefanelli è stato il cuore pulsante di Taino, dal primo caffè del mattino fino alle pizze di mezzanotte, quando chi tornava da feste, balli o improbabili incontri amorosi si trovava lì a "contarla su" davanti ad una pizza fumante. Lo ha reso un punto di riferimento per intere generazioni».
Il signor Stefanelli prima di aprire il locale a Taino aveva guidato un altro bar iconico della zona come il Cascinetta di Vergiate. Negli ultimi anni di attività è subentrato anche il figlio Fabio per la conduzione del bar e della pizzeria.
Al bar pizzeria Stefanelli in 40 anni se ne sono viste di tutti i colori, tra storie e personaggi mitici come il Franco Patata con le sue "idee alternative" sul concetto di pagamento, una sorta di "gestore ombra" che con la sua comicità involontaria ha regalato a clienti ed avventori momenti indimenticabili.
«Ma il signor Stefanelli faceva finta di non vedere - racconta Baglioni - perché l'accoglienza, come ci ha insegnato, è anche questo, aprire le porte e il cuore a tutti con un sorriso. Ed è proprio questa generosità, unita alla bontà delle sue pizze, che ha reso il suo bar un luogo speciale. Grazie signor Stefanelli per aver accolto generazioni di tainesi, trasformando il suo locale in una seconda casa per tutti. Ci mancheranno le sue pizze, i suoi racconti e quella straordinaria atmosfera di casa. Un pezzo di storia di Taino che non dimenticheremo mai. Grazie di tutto».