Si è conclusa questa mattina davanti al Palazzo Comunale di Piazza Vittorio Veneto la cerimonia di posa di tre nuove pietre d’inciampo, alla presenza delle autorità, delle associazioni e di numerosi cittadini. Il sindaco Stefano Bellaria, visibilmente commosso, ha guidato il momento di riflessione, ricordando le tragiche storie di Giorgio Giuseppe Casale, Angelo Luoni e Ugo Maspero, vittime del Nazifascismo, il cui sacrificio è stato oggi onorato con questo toccante gesto simbolico.
Le pietre d’inciampo, piccoli blocchi quadrati di pietra ricoperti di ottone, portano incisi i nomi delle vittime, le date di nascita, i luoghi di deportazione e, ove possibile, le date di morte. Ideate dall’artista tedesco Gunter Demnig nel 1995, rappresentano un monumento diffuso per contrastare l’oblio e ricordare tutte le persone perseguitate dai regimi totalitari. A Somma Lombardo, dopo le prime quattro pietre posate nel 2023, oggi è stata la volta di tre nuovi omaggi.
Durante la cerimonia, il sindaco Bellaria ha ricordato Giorgio Giuseppe Casale, sergente del Terzo Reggimento Sabaudo di Cavalleria e membro della Resistenza, arrestato per propaganda antifascista e deportato nel campo di Mauthausen, dove morì nel 1945. «Con la posa di questa pietra – ha dichiarato – restituiamo dignità a un uomo che ha pagato con la vita il suo impegno per la libertà». Non meno toccante è stato il ricordo di Angelo Luoni, imprenditore e militare fatto prigioniero dai tedeschi a Rodi e imbarcato sul piroscafo Oria, affondato durante una tempesta nel febbraio 1944. Infine, Ugo Maspero, giovane partigiano della Repubblica dell’Ossola, morto in uno scontro con i nazifascisti nel 1944, la cui storia di coraggio e sacrificio è stata definita dall’assessore alla Cultura Donata Valenti «...un esempio per le nuove generazioni e un monito a non dimenticare il valore della democrazia».
Alla cerimonia, seguita da un momento di raccoglimento e dalla benedizione delle pietre, hanno partecipato anche le famiglie delle vittime, che hanno condiviso testimonianze e ricordi personali, rendendo ancora più sentita l’atmosfera.
Le celebrazioni per il Giorno della Memoria proseguiranno con la proiezione del docufilm “Liliana” al Teatro Auditorium San Luigi, che ripercorre la vita e il messaggio della senatrice Liliana Segre. Domenica sera è invece previsto un concerto d’archi dell’Ensemble Nigun, mentre il cortile del Palazzo Comunale ospiterà una mostra rievocativa per tutto il fine settimana.