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Territorio | 25 gennaio 2025, 11:33

Il Comune di Travedona Monate celebra la Giornata della Memoria con il film "Shoa"

La pellicola che raccoglie quasi 10 ore di testimonianze dei sopravvissuti allo sterminio nazifascista verrà proiettata al cinema Sant'Amanzio lunedì 27 gennaio dalle 14 a mezzanotte

Il Comune di Travedona Monate celebra la Giornata della Memoria con il film "Shoa"

Al cinema Sant'Amanzio di Travedona Montate è in programma "Shoa", un’occasione unica per vedere un film capolavoro che racconta lo sterminio degli ebrei. Quasi 10 ore di testimonianze dei sopravvissuti allo sterminio nazista contro il popolo ebraico.

E’ questo il singolare modo con cui il Comune di Travedona Monate, in collaborazione con il cineteatro Sant'Amanzio vuole celebrare il Giorno della Memoria.

"Shoa" è il titolo del pluripremiato documentario-fiume di Claude Lanzmann, in programma lunedì 27 gennaio al Sant'Amanzio di Travedona dalle 14 alle 24. Da molti considerato il più grande documentario sulla storia contemporanea, "Shoa" ha richiesto al regista Claude Lanzmann, ebreo francese ed ex partigiano, un lavoro instancabile durato ben undici anni.

Il film ha avuto ripercussioni che ancora oggi non accennano a diminuire: è stato oggetto di migliaia di recensioni, studi, libri e seminari nelle università di tutto il mondo, ottenendo le più alte onorificenze e premi in numerosi festival. “Dopo aver visto "Shoa" di Claude Lanzmann, io non sono stato più l’uomo di prima, mai più”, queste sono le parole di Moni Ovadia, celebre attore e regista italiano di origine ebraica. 

Nonostante la sua importanza, "Shoa" è un film quasi dimenticato e poco visto dal grande pubblico. Ma guardandolo, dopo pochi minuti, si capisce subito che le testimonianze che appaiono sullo schermo sono così dirompenti, per la ferocia subita dalle vittime, da lasciare senza fiato. Sapere che le persone che hanno visto e vissuto queste cose sono sopravvissute, dà comunque grande forza e speranza. 

«Siamo molto orgogliosi – sottolinea il sindaco Angelo Fiombo – di accogliere l’invito della Prefettura di Varese di celebrare in modo adeguato il "Giorno della Memoria" proponendo un’opera monumentale come "Shoa" di Claude Lanzmann. Non c’è miglior modo di comunicare alle nuove generazioni quella immane tragedia, che lasciare parlare i testimoni che hanno vissuto l’orrore della deportazione nei campi di sterminio nazifascisti».

Gli fa eco Gaia Tediosi, responsabile della programmazione del cineteatro ‘Sant'Amanzio: “E’ un’occasione da non perdere per conoscere un’opera d’arte che è doveroso vedere, perché ci mostra senza filtri la barbarie di cui è stato capace l’uomo moderno. Ecco perché oggi, più che mai, occorre vigilare e arginare i tentativi di revisionismo e i rigurgiti razzisti». 

C.S.

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