BA Classica viaggerà nelle sale di Busto Arsizio (il via il 20 febbraio al Teatro Manzoni), chiamando a gran voce la città e le generazioni. Ma in questi momenti di incertezza sul futuro del Sociale Cajelli c'è un segnale importante: sabato primo marzo il gran finale, con Ramin Bahrami, si terrà nello storico teatro di via Dante.
Ricchissimo il programma e con uno spazio riservato ai giovani. Per l'ultimo concerto - che caratterizza anche un legame collaudato con Sea - l’amministrazione ha voluto puntare sulla sala in una situazione appunto delicata, tanto che non è stato possibile ancora rinnovare la convenzione, in attesa delle decisioni della Fondazione comunitaria del Varesotto. Fondazione nelle cui mani il cda del teatro aveva rimesso il mandato (LEGGI QUI E QUI). Questo rende problematico l'organizzazione di eventi di carattere pubblico e già la lirica era saltata lo scorso dicembre.
«Questo festival risponde in pieno alla linea politica culturale dell’amministrazione – ha esordito l’assessore alla Cultura Manuela Maffioli, accanto a Paola Colombo e Giovanni Mazzucchelli dell'associazione musicale Rossini Ets a Villa Tosi - cultura alta che possa arrivare a tutti». Tra i luoghi che verranno toccati dagli eventi, la sala Pro Busto ma anche la biblioteca capitolare di San Giovanni, teatri e spazi privati. Tredici sponsor e 22 partner testimoniano l'ampio lavoro di squadra.