L’evento sarà eccezionale: quest’anno, per la prima volta, la manifestazione che la Sezione dell’Associazione Nazionale Alpini di Varese organizza al Sacro Monte per ricordare il sacrificio di Nikolajewka avrà carattere nazionale.
L’Adunata porterà a Varese almeno 5000 penne nere, a cominciare dal presidente dell’ANA Sebastinano Favero e tutto il Consiglio Direttivo Nazionale.
Appuntamento al 26 gennaio, domenica prossima, data simbolo per il Corpo perché da due anni è il momento della “Giornata della memoria e del sacrificio degli Alpini”, istituita dal Parlamento con la legge 44 del 2022. Ma non solo: il 26 gennaio 1943 fu il giorno della battaglia di Nikolajewka, episodio simbolo della Seconda Guerra Mondiale e sinonimo di tragedia, di sacrificio, di altruismo, di valore.
Quel giorno fu combattuta l’ultima battaglia in terra russa dagli italiani che, sconfitti e in ritirata dal Don, in una estenuante marcia sulla neve, dovettero affrontare l’esercito avversario che sbarrava loro la strada. Col coraggio della disperazione e al prezzo di innumerevoli vittime e di incredibili gesti di altruismo e solidarietà tra i commilitoni, riuscirono alla fine a rompere la morsa a tenaglia dei nemici, continuando la marcia verso casa.
Il programma di domenica prevede alle ore 15.45 il Ritrovo alla Prima Cappella della Via Sacra del Sacro Monte, con intervento della Banda A.N.A. “Giuseppe Verdi” di Capolago. Alle 16 la partenza, alle 18 la Santa Messa Solenne nel Santuario di Santa Maria del Monte, concelebrata dal Vicario Episcopale della Diocesi di Milano per la Zona di Varese Mons. Franco Gallivanone e dall’Arciprete del Sacro Monte, Monsignor Eros Monti. Al termine la Commemorazione ufficiale della Battaglia di Nikolajewka.
L’evento sarà preceduto al mattino (ore 10.30) dalla conferenza promossa e curata dalla Presidenza nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini “Alpini ribelli- Le Penne Nere nella Resistenze 1943-1945” , al Centro Congressi De Filippi.
A partire dal primissimo pomeriggio di domenica 26 gennaio e fino a tarda sera, la circolazione stradale sarà limitata alla Prima Cappella e le aree adiacenti al Santuario saranno impegnate dall’afflusso di alpini e partecipanti al Pellegrinaggio. Per questo, le Autorità competenti stanno organizzando un servizio di bus navetta.