Taser per la Polizia locale di Busto Arsizio. Se la Lega lo propone e l’assessore alla Sicurezza Matteo Sabba “approva” (leggi qui), il Partito Democratico si dice pronto a valutare la richiesta. «Ma no alle proposte mediatiche», ammonisce il segretario bustocco e consigliere comunale del Pd Paolo Pedotti.
«Pronti a discuterne»
Dopo la rivolta contro due poliziotti in piazza Garibaldi, la Lega ha presentato una mozione a prima firma Isabella Tovaglieri per chiedere di dotare gli agenti del Comando dei Molini Marzoli del taser.
Toccherà all’assise civica esprimersi. Da parte del Pd, «noi vogliamo approfondire la questione sulla base dei dati – anticipa Pedotti –. Nello scorso Consiglio comunale abbiamo chiesto che venisse fatta una commissione per valutare quali siano i problemi della Polizia locale ma anche delle altre forze dell’ordine».
La proposta della Lega «è lecita, legittima. In alcune città italiane – afferma il segretario dem – la sperimentazione c’è già. A Milano, ad esempio, è stata avviata dall’amministrazione di Sala, ma a fronte di episodi di violenze fisiche, mentre a Busto c’è stato un episodio di violenza “morale” nei confronti delle forze dell’ordine. Non so se questa misura oggettivamente sia quella che può aiutare gli agenti a lavorare meglio. È possibile, ma ci sono amministrazioni come quella di Pavia che hanno revocato la sperimentazione. Per cui bisogna valutare se sia una necessità oppure no».
Pedotti aggiunge che «per come è stata posta, sembrava più una proposta mediatica. Se però è una necessità che la Polizia locale avverte, noi siamo pronti a discuterne».
Frecciate rispedite ai mittenti
Il riferimento va anche alle frecciate lanciate ai dem da Tovaglieri e Sabba. La consigliera comunale ed eurodeputata ha criticato la mozione sugli alcolici presentata dal gruppo di centrosinistra («sbagliano clamorosamente il bersaglio con proposte che rischiano di penalizzare i commercianti»). Anche l’assessore l’ha bocciata, mettendo a confronto la «filosofia» del Pd con la concretezza che caratterizza la proposta della Lega.
«Le parole dell’assessore e della maggioranza si commentano da sole – osserva Pedotti –. Non c’è bisogno di replicare, anche perché è l’assessore che ha l’onere di avanzare delle proposte. Noi portiamo semplicemente dei suggerimenti. Ma dal momento che l’amministrazione è a guida centrodestra, sia al taser sia all’applicazione del divieto di alcolici avrebbe dovuto pensare questa amministrazione. Senza proporre mozioni o dibattiti pubblici. Sono già al governo della città, ci chiediamo perché non lo stiano facendo. Se anziché lanciare frecciatine all’opposizione si occupassero di governare questi problemi, anche noi gliene saremmo grati».
«Valutare i bisogni reali»
Insomma, «noi vogliamo valutare i bisogni delle forze dell’ordine – ribadisce Paolo Pedotti –. Se c’è una situazione di bisogno, che deve essere esplicitata dagli agenti, non dalla maggioranza, dall’opposizione o da altre forze politiche, ma da chi vive in quei contesti, allora noi possiamo capirla. Non deve diventare una cosa più politica che pratica. Noi siamo aperti a valutare le proposte pratiche, come dice anche l’assessore».