Un presidio a Busto Arsizio sull’emergenza sicurezza. A promuoverlo in piazza Garibaldi – teatro lo scorso 10 gennaio della rivolta contro le forze dell’ordine – è Francesco Lattuada, ex consigliere comunale e storico esponente della destra nel territorio. L’appuntamento è per domenica 26 gennaio alle ore 18.
Dopo i disordini in centro a Busto, Lega e Fratelli d’Italia hanno organizzato gazebo e raccolta firme a sostegno delle forze dell’ordine.
Ora arriva l’iniziativa ribattezzata “Difendiamo le nostre città”, organizzata da Lattuada, ormai allontanatosi da tempo da Fratelli d’Italia: «A Busto, come ormai in tutte le città d'Italia, si sta presentando il fenomeno delle baby gang, costituite da giovani non integrati nel tessuto cittadino – scrive su Facebook presentando il presidio –. A denunciarlo sono i nostri figli, i nostri nipoti e i loro amici. Ne abbiamo avuto la riprova pochi giorni fa, quando nella centralissima piazza Garibaldi di Busto Arsizio, è esplosa una vera e propria rivolta culminata con l’aggressione di due agenti di polizia».
Secondo Lattuada, «l’ideologia dominante e il mainstream hanno messo il silenziatore e ridotto all'impotenza stampa, tutori dell'ordine, magistratura e circo partitico. Se i centri città rischiano di essere preclusi ai nostri giovani, e non solo, sicuramente è il momento di dire basta.
I nostri paesi, le nostre città sono state edificate dai nostri genitori, dai nostri nonni, dai nostri antenati con fatica e sudore. E con il sangue versato dal Carso ad El Alamein, hanno faticosamente ricostruito un’Italia distrutta e, dopo il secondo dopoguerra, l’hanno resa nuovamente una potenza economica mondiale.
Per loro, per noi e per i nostri figli, non possiamo restare indifferenti, sarebbe da vili e ingrati. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare al presidio spontaneo, aperto a tutti i coloro che hanno a cuore la propria città».