Il Magistero perdona TasteAtlas, «ma i bruscitti sono e sempre saranno di Busto»

I bruscitti sono una cosa seria. Ma è anche vero che la convivialità di una tavola apparecchiata e imbandita con il piatto tipico di Busto porta a unire le genti piuttosto che a dividerle. E allora, anche con l'obiettivo di far conoscere i nostri coriandoli di carne al di fuori dei confini cittadini, lombardi e italiani, meglio accogliere anche chi, sostanzialmente, afferma che «i bruscitti sono un piatto tipico piemontese». Succede sulla guida gastronomica online TasteAtlas, come vi abbiamo raccontato l'altro giorno (LEGGI QUI), ed era doveroso sentire il parere di chi, i bruscitti, li difende e li tramanda, giorno dopo giorno, generazione dopo generazione, da esattamente mezzo secolo: il Magistero di Busto Grande. Ma il cibo, quello buono, avvicina, crea rapporti ed è anche cultura: quale migliore occasione di questa per fare arrivare i bruscitti anche nel mondo? 

Porgi l'altra guancia, si diceva. E così fa Edoardo Toia, maestro del Magistero dei Bruscitti di Busto Arsizio: «Cari amici croati della guida TasteAtlas, un po’ di anni fa qualcuno diceva che “se ne parli bene o che se ne parli male, l’importante è che se ne parli”. Per cui, bene che i Bruscitti siano citati nella vostra guida internazionale, meno bene che sia sbagliata la collocazione geografica e che ci siano degli ingredienti estratti a caso o dal carrello della spesa.
Noi rimaniamo fedeli alla nostra ricetta e alla nostra tradizione, ma comprendiamo anche che in alcune parti del mondo non si riescano a reperire tutti gli ingredienti corretti. Quantomeno però bisogna fare un piccolo sforzo per avvicinarsi alla vera ricetta.
E soprattutto l’origine e la provenienza del piatto è, e sarà sempre la nostra città di Busto Arsizio. Su questo non si transige.
Cercheremo quindi di contattarvi e inviarvi la nostra ricetta originale e qualche nozione storica riguardo al piatto che ci rappresenta: i Bruscitti del Magistero di Busto Grande.
Per questa volta vi perdoniamo…».

Insomma, facciamola breve: non appena sul sito verrà ristabilita la verità, siamo certi che alla prossima edizione de “Ul dì di Bruscitti” ci sarà un posto apparecchiato per un ospite speciale, l'ideatore di TasteAtlas, il giornalista croato Matija Babić.