Varese - 23 gennaio 2025, 11:47

Sette appartamenti a tutela delle donne vittime di violenza: chiavi consegnate alle associazioni del territorio

Un momento significativo quello tenutosi stamattina presso la sede di Aler di Varese. L’iniziativa fa parte del progetto con cui, tramite il contributo di Regione Lombardia, è prevista l'individuazione di alloggi in favore di donne a carico di un centro antiviolenza. Attilio Fontana: «Ats Insubria, istituzioni e forze dell’ordine hanno creato una rete per mettere in sicurezza le persone vittime di violenza». Per il 2025 sono più di 16 milioni i fondi statali e regionali a disposizione dei centri antiviolenza delle case rifugio

Chiavi consegnate alle associazioni stamattina presso la sede di Aler Varese

Sette appartamenti alle associazioni che tutelano le donne vittime di violenza. Le chiavi delle abitazioni sono state consegnate simbolicamente stamattina a Eos Centro Ascolto Donna di Varese, Telefono Donna di Como, Associazone Rete Rosa di Saronno, Società Cooperativa Sociale L'una e le Altre di Varese e Cadom di Monza Brianza presso l'auditorium Aler (Azienda Lombarda per l'Edilizia Residenziale) in viale Monterosa, a Varese.

«È sicuramente un momento significativo - ha dichiarato Attilio Fontana, Governatore di Regione Lombardia - È un'iniziativa che ha dato vita a collaborazioni con Ats Insubria, le istituzioni e le forze dell'ordine che ha creato una rete che permette di mettere in sicurezza le persone vittime di violenza. Oltre alla misura della casa, abbiamo messo in campo azioni per l'inserimento lavorativo e la formazione. Solo quest'anno, sono oltre 16 i milioni, tra fondi statali e regionali, a disposizione dei 57 Centri antiviolenza e della 161 case rifugio e di accoglienza».

Questa iniziativa fa parte del progetto di Aler con il contributo di Regione Lombardia che prevede l'individuazione di alloggi Aler in favore delle donne a carico di un centro antiviolenza o che lo siano state negli ultimi sei mesi e che necessitino di un sostegno per acquisire la piena autonomia abitativa.

«Oggi siamo qui per consegnare le chiavi di sette appartamenti alle donne in carico ai centri antiviolenza di Varese, Como, Monza Brianza e Busto Arsizio - ha detto Elena Lucchini, assessora alla Famiglia e Pari Opportunità di Regione Lombardia - Queste donne, spesso, non hanno un'autonomia economica e per questo abbiamo deciso di abbattere il costo, il canone di locazione, quindi non pagheranno l'affitto. Con 300mila euro, poi, abbatteremo i costi delle utenze».

«Le donne, per oltre il 90%, subiscono violenza da chi pensano che le voglia bene - ha affermato Paolo Franco, assessore alla Casa di Regione Lombardia - Per il bene dei figli non denunciano o lo fanno tardi. Io ringrazio le associazioni che assistono queste signore e provvederemo a dare loro un lavoro per farle sentire emancipate».

In cantiere, però, anche la possibilità di estendere queste iniziative anche ai professionisti del settore della sanità, come dichiarato da Emanuele Monti, consigliere di Regione Lombardia: «L'Aler, nel nostro territorio, è da sempre un simbolo di una corretta gestione, in particolare quella di Varese è quella con i conti migliori di tutta la regione - ha affermato il consigliere regionale - Stiamo valutando di estendere la possibilità di assegnare alloggi ai professionisti del settore della sanità che necessitano di un'abitazione per legare ancora di più al nostro territorio figure necessarie all'erogazione di servizi primari».

Stefano Cavallin, presidente di Aler Varese, Como, Monza Brianza e Busto Arsizio, ha sottolineato l’importanza del progetto: «Questo progetto rappresenta per noi un impegno fondamentale per il territorio e per le comunità. Con la consegna delle chiavi, vogliamo sottolineare il valore della solidarietà e della collaborazione con le associazioni che ogni giorno si dedicano alla protezione e al sostegno delle donne vittime di violenza. Ringrazio Regione Lombardia per il prezioso supporto che ha reso possibile questa iniziativa».

Elisa Petrocelli