Territorio - 23 gennaio 2025, 11:21

Contrordine, la Sp68 tra Casorate Sempione e Cardano non riapre oggi ma il 29 gennaio. Duro il sindaco: «Arrabbiato per questa mancanza di rispetto»

Dimitri Cassani che ieri, dopo aver parlato con il responsabile dei lavori del collegamento ferroviario Gallarate-Malpensa, aveva annunciato la riapertura della trafficata arteria per il tardo pomeriggio del 23: «La Provincia ha chiesto un supplemento di opere e la proroga della chiusura fino al 29 gennaio senza che nessuno ce lo abbia comunicato. Una mancanza di rispetto nei confronti del nostro ente e delle persone che si era illuse di poter percorrere già la strada dal 23 gennaio»

(foto d'archivio)

Al contrario di quanto annunciato ieri dal sindaco di Casorate Sempione Dimitri Cassani (LEGGI QUI), la Sp68 nel tratto tra Casorate e Cardano al Campo, interessato dai lavori della ferrovia Gallarate-Malpensa, non aprirà oggi, 23 gennaio, ma il prossimo 29 gennaio. 

Notizia che ha fatto infuriare il primo cittadino che ha scritto un post su Facebook per togliersi qualche sassolino dalla scarpa e fare chiarezza su quanto avvenuto. 

«Ieri - ricostruisce il sindaco - abbiamo contattato il responsabile della ditta SALC, impresa che sta realizzando il collegamento ferroviario Malpensa-Gallarate, il quale, dopo averci confermato che le opere erano state completate, ci ha dato anche la data di riapertura della strada, giovedì 23 gennaio nel tardo pomeriggio. Sapendo l'importanza di questa strada per il raggiungimento di Malpensa, abbiamo dato l'informativa accolta con sollievo dalle tante persone che utilizzavano quotidianamente quel tratto di strada». 

«Peccato che la Provincia di Varese, ente proprietario della strada che la prenderà in carico come gestione - prosegue Cassani - ha chiesto un supplemento di opere per garantirne la sicurezza, opere che per essere realizzate richiedono una proroga della chiusura fino a mercoledì 29 gennaio. Una notizia che nessuno si è premurato di comunicarci, lo abbiamo appreso dopo aver ricevuto la richiesta di proroga chiusura fino al 29 ed abbiamo dovuto chiamare lo stesso responsabile dei lavori per sapere cosa fosse successo».

«Nessuno sottovaluta l'importanza della sicurezza ma il rispetto del protocollo tra enti avrebbe richiesto, a mio giudizio, una comunicazione tempestiva al comune, soprattutto perché, poche ore prima, era stata confermata la riapertura, purtroppo non è avvenuto. Sono arrabbiato? Sì lo sono per questa mancanza di rispetto verso il nostro ente ma soprattutto verso le tante persone che si erano illuse di poter percorrere la strada già da domani» conclude il primo cittadino di Casorate Sempione. 

Redazione