Cronaca - 23 gennaio 2025, 13:00

Minaccia con un coltello ragazzi al campetto dopo una lite per gli schiamazzi, un arresto a Verbania

L’uomo ha affrontato i giovani calciatori con un pugnale e un bastone di bamboo. Bloccato dai carabinieri dopo una colluttazione, è ora agli arresti domiciliari

I carabinieri della Stazione di Verbania hanno arrestato in flagranza di reato un 54enne verbanese per minaccia aggravata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere. Tutto ha avuto origine intorno alle 20 di ieri sera, quando un uomo ha chiamato la centrale operativa dei Carabinieri preannunciando che era in procinto di andare ad affrontare dei ragazzi nel campo di calcio sotto casa, perché li aveva redarguiti per il troppo chiasso e questi lo avevano insultato. Il carabiniere in servizio alla centrale operativa mentre ancora al telefono con il dialogo cercava di farlo calmare e desistere da qualsiasi proposito aggressivo avesse in mente, ha inviato due pattuglie verso il campo di calcio di Renco.

Una volta arrivati i carabinieri hanno trovato i giovanissimi calciatori spaventati per quanto accaduto, mentre il loro aggressore si era già allontanato. Grazie alle indicazioni dei ragazzi i militari hanno individuato l’abitazione da cui era arrivato il responsabile e lo hanno raggiunto. Dopo un’iniziale resistenza a far entrare i militari, l’uomo ha spontaneamente consegnato 5 coltelli di varie misure che teneva nel comodino della camera da letto, tra cui il coltello da caccia stile “Rambo” con cui era sceso al campo oltre al bastone in bamboo che aveva imbracciato assieme al pugnale. A scatenare l’ira del 54enne pare siano stati gli schiamazzi e le risate provenienti dagli spogliatoi a fine allenamento e il battibecco che ne era nato dopo le sue lamentele.

Sentitosi sbeffeggiato dai ragazzi, ha preso il pugnale e il bastone e si è presentato furioso negli spogliatoi dove ha colpito un tavolo all’ingresso, per poi puntare la grossa lama verso gli atleti, avvicinandola anche alla gola e all’addome di alcuni di loro secondo le prime testimonianze raccolte. Dopo aver fatto loro la predica, è uscito per tornare nel proprio appartamento dove è stato raggiunto dai carabinieri pochi minuti dopo. Probabilmente però non aveva avuto ancora soddisfazione perché, mentre i militari lo stavano accompagnando verso l’auto di servizio per andare in caserma, si è di nuovo scagliato contro i ragazzini e i genitori ancora presenti al campo. A fatica i carabinieri sono riusciti a trattenerlo e a bloccarlo, tanto che uno di loro ha subito lievi lesioni poi refertate dai medici del DEA di Verbania. L’aggressore è stato immobilizzato e portato in caserma dove è stato infine dichiarato in arresto e, su disposizione del magistrato di turno, posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida tuttora in corso.

da VcoNews.it