E' stata convocata per giovedì 30 gennaio alle 16.30 nella sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy la riunione sulla vertenza Beko che ovviamente vede coinvolto molto da vicino anche il nostro territorio con lo stabilimento di Cassinetta.
Davanti al ministro Urso saranno presenti i rappresentanti sindacali, quelli dell'azienda turca e le istituzioni locali e nazionali. L'auspicio è che si possa fare qualche passo avanti nella trattativa e modificare il duro piano industriale presentato dalla multinazionale che prevede più di 500 esuberi nello stabilimento di Biandronno dal 2026 e dove sempre l'anno prossimo verranno chiuse due linee del "freddo" su cinque.
Finora l'azienda è stata irremovibile, non è escluso che le trattative in questo mese tra un incontro e l'altro possano essere proseguite in qualche modo sottotraccia e che qualche frutto possa essere raccolto già il 30 gennaio.
Altro elemento importante è l'esercizio della golden power voluto dal Governo e la sua reale efficacia nell'incidere sulle scelte strategiche di Beko.