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Economia | 21 gennaio 2025, 11:26

I 40 anni della Cartaria Varesina, la famiglia che si fa impresa. «Guardiamo al futuro senza cambiare il nostro stile e il nostro rapporto con i clienti»

Francesco Salice, 32 anni, rappresenta la terza generazione alla guida dell’azienda varesina specializzata nel packaging alimentare e rilevata nel 1985 dal nonno Franco e dal papà Roberto: «Vogliamo crescere, senza però mai rinunciare al nostro valore aggiunto: essere un’impresa a conduzione famigliare»

La grande "famiglia" della Cartaria Varesina. Da sinistra: Stefano Guzzetti, Andrea Pinna, Roberto Salice, Francesco Salice, Michela Savino, Simone Pisciotta, Sara Cortese, Giovanna Fortunato

La grande "famiglia" della Cartaria Varesina. Da sinistra: Stefano Guzzetti, Andrea Pinna, Roberto Salice, Francesco Salice, Michela Savino, Simone Pisciotta, Sara Cortese, Giovanna Fortunato

Il modello di impresa a conduzione famigliare è da sempre la spina dorsale e il valore aggiunto dell’economia della nostra provincia. La storia che arriva da Varese, quella dell’azienda Cartaria Varesina, ne è una dimostrazione evidente, dove addirittura, come vedremo, lo stabilimento diventa casa dell’imprenditore.

La storia ha inizio nel 1985 quando Franco Salice, già in pensione dopo una vita da dirigente di un’azienda tessile della provincia di Milano, rileva, insieme al figlio Roberto, la Cartaria Varesina, che già si chiamava così e che allora si occupava principalmente di produrre coriandoli di Carnevale e soltanto in minima parte di packaging alimentare che è invece diventato il business dell’impresa il cui stabilimento si è poi trasferito in via Peschiera dove si trova tuttora.

«Oggi – racconta Francesco Salice, 32 anni, nipote di Franco scomparso a 96 anni nel 2021 e che fino all’ultimo ha lavorato in azienda – io abito in quella che è stata la prima sede della Cartaria Varesina e nel 2017 ho iniziato a lavorare nell’impresa di famiglia».

Francesco rappresenta la terza generazione ed è affiancato da papà Roberto che a sua volta aveva affiancato nonno Franco nel 1985. In questi 40 anni la Cartaria è cresciuta molto sia in termini di personale - oggi vi lavorano otto collaboratori - sia in termini di spazi, con magazzini, showroom e macchinari, per stare sempre al passo con i tempi e con le nuove tecnologie.

E’ lo stile quello che non muta mai, fatto di un rapporto diretto con i clienti e di un servizio personalizzato sulle loro esigenze. Cartaria Varesina lavora principalmente come grossista e stampa in piccole serie non soltanto packaging alimentare ma anche altri prodotti come confezioni e shoppers. Tra i clienti ci sono le principali pasticcerie e panifici di Varese e provincia, oltre a ristoranti e altri locali.

«Il nostro essere azienda a gestione famigliare – spiega Francesco – si tramuta anche nel rapporto che stabiliamo con i nostri clienti che ci possono contattare direttamente o venirci a trovare in via Peschiera. Forniamo loro da sempre un servizio calibrato sulle loro esigenze, puntando sulla qualità dei prodotti e dei materiali. Abbiamo mantenuto clienti storici che si affidano a noi dai tempi di mio nonno».

Un’azienda con solide radici e che ha dimostrato in 40 anni di attività di saper stare al passo con i tempi, non può non pensare anche al futuro, in un mondo che anche in questo settore cambia con grande rapidità.

«Vogliamo fare come abbiamo sempre fatto in questi anni il passo lungo quanto la nostra gamba – sottolinea Francesco – abbiamo tanta voglia di lavorare e di crescere, ci siamo posti l’obiettivo di farci conoscere anche oltre la provincia di Varese, ma sempre tenendo presente e contando sulle nostre forze e senza rinunciare mai al nostro valore aggiunto di impresa famigliare».

E’ con questo spirito che Cartaria Varesina festeggia i 40 anni: un brindisi in famiglia con i dipendenti e poi subito a rimboccarsi le maniche per continuare a lavorare e mettersi a disposizione dei clienti, seguendo l’esempio e la strada tracciata da nonno Franco e papà Roberto.

Matteo Fontana

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