VIDEO e FOTO. Riecco il pullmino che conduce sulla strada dei sogni un'ottantina di piccoli Mastini

7 novembre 2024, VareseNoi.it

Ci sono le vittorie e le sconfitte ma, prim'ancora, ci sono lo spirito giallonero e la capacità di essere una famiglia nelle difficoltà. Qualità che fanno la differenza e che vengono prima di qualunque altra cosa. Soprattutto quando si parla di giovani e futuro come quello rappresentato dall'ottantina di ragazzini che indossa la maglia giallonera dell'Hockey Club Varese 1977 incarnando i valori dello sport, e dell'hockey in particolare, oltreché di questi colori.

Il pulmino da nove posti che aiuta questi ragazzi a vivere un sogno e a crescere da Mastini, e che li porta a giocare partite e tornei, è infatti da sostituire dopo l'incidente occorso tre settimane fa di ritorno dal raggruppamento di Pinerolo in cui erano impegnati gli under 10.

C'è qualcosa di più bello che il popolo giallonero e chi lo sostiene può mettere in campo che non sia trovare un nuovo mezzo perché i piccoli Mastini possano continuare a stare assieme anche in trasferta e ad arrivare come una vera squadra sui campi dove il Varese porta in alto il nome della città e di un simbolo che ha scritto la storia dell'hockey?

Il club che gestisce il vivaio, l'HC Varese 1977 del presidente Andrea Longhi, sta cercando una soluzione da qualche settimana e merita l'appoggio di tutti nella forma che ognuno può dare. Con un interessamento, un aiuto giusto, piccolo o grande ma conta il gesto, con un sostegno che può essere anche solo fatto di poche parole, ma capaci di arrivare dal cuore di chi ama davvero i Mastini e il loro futuro, e li mette davanti a tutto: «Forza ragazzi, non mollate».

21 gennaio 2025, VareseNoi.it

Potremmo fermarci a queste parole, scritte a inizio novembre, e aggiungere soltanto che il pullmino capace di portare sulla strada dei sogni i piccoli Mastini si è materializzato questa sera sul ghiaccio dell'Acinque Ice Arena, guidato da Paolo Cervini (quando si dice passione purissima per il ghiaccio, noi guardiamo anche a lui) proprio durante l'allenamento dei giovanissimi Mastini che, battendo le stecche sul ghiaccio, nell'applauso dei genitori presenti, hanno ritrovato il loro "tappeto volante" capace di portarli nel futuro.

Non sarebbe giusto, però, non aggiungere che questo bellissimo e fiammante pullmino è entrato nella vita di tanti piccoli gialloneri grazie al cuore e alla passione di Autosalone Internazionale (sedi a Varese, Castellanza, Gallarate e Sesto Calende) e, come dice il presidente dell'HC Varese 1977 Andrea Longhi, a «Zaira Frattini (il figlio Leonardo gioca con noi) e Lorenzo Taboni. Li ringraziamo e siamo contenti per loro - dice Andrea rivolgendo lo sguardo al ghiaccio dove si divertono l'under 8, 10 e 12, a cui si aggiunge la 14 sotto la guida del maestro slovacco Denis Legersky - e per le loro famiglie. Si è creato un ambiente bellissimo che merita di essere accompagnato in trasferta anche dal logo scudettato della Kronenbourg, che spicca sulla fiancata e che, con grande orgoglio visto che allora ero un ragazzino lasciato da mamma sui gradoni in legno attorno alla pista per tifare giallonero, abbiamo recuperato. Logo che sarà anche sulle nostre tute e sulle maglie».

«Oltre ai tradizionali tornei di marzo e aprile - ci racconta il vicepresidente Michele Bini - a giugno avremo un camp tenuto, oltre che da Legersky, da Thomas Larkin, asso varesino dell'hockey, e dallo slovacco Simon Nemec, nome da Nhl che Denis segue, ma l'anno prossimo puntiamo anche ad allestire l'under 16 per dare uno sbocco sempre più alto alla fame di hockey che si respira a Varese». 

Intanto, però, quei bastoni picchiati sul ghiaccio e il brindisi al bar dell'Acinque Ice Arena, a cui ha partecipato anche Matteo Cesarini, manager della struttura, sono il messaggio più bello per il futuro dell'hockey varesino. Che tutti dovrebbero sostenere e seguire.