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Territorio | 20 gennaio 2025, 19:11

Addio a Paolo Fumagalli, incarichi prestigiosi e una grande umiltà: «Ha aiutato tantissimi giovani a trovare la loro strada con il lavoro»

Commercialista, aveva 64 anni: i funerali martedì alle 14.30 nella chiesa di San Gaudenzio a Fagnano. Il cordoglio del sindaco Baroffio e i ricordi di Angelo Candiani e di Russia Cristiana

Paolo Fumagalli - foto dal sito Russia Cristiana

Paolo Fumagalli - foto dal sito Russia Cristiana

Aveva ricoperto e ricopriva numerosi ruoli importanti a livello nazionale, Paolo Fumagalli, ma aveva un'umiltà immensa. E un desiderio che ha sempre portato avanti: aiutare i giovani a trovare la loro strada.

Paolo Fumagalli è mancato a 64 anni e moltissimi amici si troveranno domani, martedì 21 gennaio, a Fagnano per dargli l'ultimo saluto: i funerali saranno celebrati nella chiesa di San Gaudenzio alle 14.30, preceduti dal Rosario. In molti già si sono stretti alla sua famiglia, portando conforto in un momento così difficile ma affrontato con una grande fede.

Commercialista, Paolo Fumagalli era stato «dirigente in varie imprese pubbliche e private (da Eni a Enel, da Banca Intesa a Intesa SanPaolo e a Poste Italiane) e tra l’altro era anche membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Russia Cristiana» come ha ricordato la Fondazione stessa. Tanti i messaggi di cordoglio in queste ore, come quello di Unipol  di cui era consigliere non esecutivo e indipendente. Laureato in Scienze Politiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, era iscritto all’albo dei Dottori Commercialisti e dei Revisori Legali.  

L'amico Angelo Candiani ha condiviso un lungo tratto di cammino con lui, fino all'ultimo, nel solco tracciato dall'incontro con don Giussani: «Vent'anni del mio lavoro, fianco a fianco. Sono grato di questo... Abbiamo sempre avuto a cuore la possibilità di creare lavoro e sostenere così i giovani. In questi ultimi anni lui si è occupato delle cooperative, io di Aslam». Due cammini con lo stesso obiettivo, la stessa certezza del valore della formazione e della costruzione del proprio futuro: quanti giovani ha incontrato dopo parecchi anni, Paolo, e ha visto con gioia che sì, avevano trovato la loro strada. Era stato anche presidente della Cdo di Busto e e aveva guidato la Fondazione San Giacomo, sempre con l'amico Angelo. 

Lo ricorda così la Fondazione Russia Cristiana sul proprio sito: «Come molti, gli dobbiamo molto, per la sua competente e rigorosa professionalità, ma soprattutto per la sua amicizia e per la sua testimonianza, sperimentata nel corso di lunghi anni nei quali la sua fedeltà a Cristo e la sua dedizione all’opera e alla figura del nostro padre Romano hanno avuto modo di arricchirci, come hanno arricchito tutti quanti sono stati sostenuti dalla sua passione per l’umano, in particolare nella Terra Santa, in Palestina, Libano e Siria dove aveva fatto tanto per promuovere progetti di aiuto e formazione per i giovani».

Esprime cordoglio anche il sindaco di Fagnano Marco Baroffio che porge le condoglianze alla famiglia: «Era una bravissima persona, molto conosciuta e capace professionalmente ma estremamente umile». 

Ma. Lu.

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