Che disastro, Varese…
Una partita già quasi vinta, o comunque in controllo (+16 al 21’, 45-61) buttata via in un secondo tempo da incubo, terzo quarto in particolare: 36 punti subiti in 10 minuti (saranno 66 subiti in totale nei secondi venti minuti…), un solo canestro dal campo dal 20' al 30', zero triple realizzate fino al 38’, zero difesa, attacchi su attacchi a testa bassa respinti uno dietro l’altro dalla difesa pistoiese, crollo a rimbalzo (finisce 38-24 sotto le plance)...
Il risultato non può che essere un tragicomico dramma: la Openjobmetis perde, di netto, a Pistoia e, con il 111 (111 punti subiti, manco a inizio anno…) a 96 finale dilapida anche la differenza canestri (+7 all’andata), rimettendosi a tutti gli effetti in zona retrocessione e rivitalizzando un’avversaria che veniva da 9 sconfitte consecutive.
Si poteva fare peggio? No. Raramente si è vista una sconfitta così inspiegabile, clamorosa e vergognosa in casa prealpina…
Quasi inutile, con il senno di poi, parlare di un primo tempo semi-perfetto, giocato anche sulla tensione di un’avversaria poco sicura dei propri mezzi visto il filotto negativo: dopo un primo quarto in controllo, Varese scappa via (45-59 al 20’) grazie a un attacco prolifico e preciso (79% da 2, 50% da 3), ai rimbalzi e a una difesa che graffia soprattutto con Tyus. Sembra la partita di tanti varesini, da Hands ad Alviti, da Librizzi allo stesso Tyus, passando per Johnson… E invece…
Hands chiude a quota 21 e 7 assist, ma sparisce nella ripresa. 15 più 3 assist di librizzi, 14 di Johnson, 12 e 6 rimbalzi di Tyus, Dall’altra parte festeggiano un indiavolato e mai fermato Rowan (23 punti e 8 rimbalzi) e Christon (29 punti e 6 assist).