E' un bilancio di metà mandato più che positivo quello stilato dal sindaco di Sangiano Matteo Marchesi che sabato mattina ha incontro la stampa con la sua "squadra" di amministratori: il vicesindaco Franco Magri, l'assessore Jessica Moro, i consiglieri Tatiana Uccello, Rita Guadrini e Martina Di Foggia.
Il primo cittadino che è anche consigliere provinciale ha illustrato le opere svolte sinora, con un occhio rivolto al futuro, sottolineando i lavori ancora da attuare per realizzare appieno il programma elettorale.
«Stiamo lavorando come una squadra - ha detto Marchesi - con caparbietà, impegno e determinazione e con la collaborazione dei dipendenti comunali. solo con un grande gruppo si possono portare avanti le iniziative e io sono contento di avere al mio fianco persone speciali».
Questo metodo di lavoro ha portato ad ottenere molto risultati come la riqualificazione dell’edificio comunale, con la creazione al suo interno di spazi funzionali, l'efficientamento energetico di Villa Fantoni, la digitalizzazione dei servizi cimiteriali, la riqualificazione di lavatoi e sentieri.
Nell'ambito della comunicazione è stato rifatto il sito web del Comune sono stati organizzati in paese vari eventi ricreativi e culturali, come quello che ha coinvolto lo storico locale Francesco Parnisari con il Festival dedicato a Dario Fo, illustre sangianese.
Lo sport è un altro punto centrale dell'azione amministrativa che ha permesso di portare a Sangiano il Campionato Italiano di corsa in montagna ed eventi ciclistici con Silvano Contini e Beppe Saronni. Sistemato anche il campo sportivo che a breve verrà dato in gestione.
Il sindaco però guarda al futuro: «C'è ancora molta strada da fare ma vogliamo essere positivi e sempre attenti a partecipare ai bandi per ottenere i finanziamenti necessari».
Diversi i temi sul tavolo del Comune: asfaltature, sistemazione del sistema fognario, riqualificazione ed efficientamento energetico delle scuole, decoro, sicurezza anche se dopo l'esperienza dell'Unione di polizia locale del Medio Verbano, è molto apprezzato il lavoro dell'agente di polizia locale attivo in paese.
Ma è forse quello della viabilità cittadina il tema più sentito che si interseca con quello di AlpTransit e la soppressione dei passaggi a livello che attraversano il territorio comunale.
«Per la viabilità saranno ancora mesi complicati a causa del prolungamento di qualche mese dei lavori di AlpTransit a Laveno» spiega Marchesi. Il traffico della 394 viene deviato o verso Caravate e Sangiano o verso la zona industriale di Cittiglio Laveno con numerosi problemi di sicurezza sia per la tenuta delle strade sia di traffico congestionato.
«Stiamo interloquendo con ottimi risultati con la Provincia - prosegue il sindaco - per rivedere in parte il progetto AlpTransit che riguarda Sangiano relativamente ai nostri due passaggi a livello. E' un progetto a lungo termine, su cui stiamo mettendo la testa, per creare valide alternative, una potrebbe essere la realizzazione di una piccola tangenzialina, che si integrino bene nel nostro contesto territoriale. Ci vorrà tempo ma siamo sul pezzo».